2021-05-31

Si inserisce tra Ivonne Cosciotti, sindaco uscente e candidata per il centrosinistra, e Claudio Fina, la carta che ha deciso di giocarsi il centrodestra per vincere le amministrative. È consapevole che le chance sono ridotte al lumicino, ma è convinto che comunque si può operare bene per Pioltello anche senza il ruolo di assoluto protagonista, come sostiene di aver fatto in questi cinque anni all’opposizione. Lui è Giampiero Dio ed è l’aspirante sindaco del Movimento Cinque Stelle alle elezioni fissate tra fine settembre e inizio ottobre.  Capogruppo dei grillini in consiglio comunale, Dio si dimostra molto pragmatico: «Partiamo dal fatto che siamo consci del fatto che la poltrona di primo cittadino se la giocheranno Cosciotti e Fina. Detto questo noi abbiamo un percorso preciso da seguire ed è quello che faremo. Innanzitutto vogliamo proporre una lista di candidati il più possibile al femminile. La regola che ci siamo dati è semplice: per ogni donna che ci chiede di candidarsi, un uomo si farà da parte. Siamo convinti che le donne possono dare un contributo importante e anche migliore, per questo stiamo aspettando che qualcuna sciolga le sue riserve e siamo pronti a farci da parte qualora questo accadesse anche più avanti nel tempo». Detto questo Dio, conferma che il programma è in preparazione: «Lo stiamo stilando in questi giorni, confrontandoci tra di noi e con i cittadini. Non vogliamo mettere in campo il libro dei sogni, ma proposte che possano realizzarsi davvero». Riuscire a portarle avanti, però, dipenderà dall’esito delle urne e anche qui, Dio dimostra di avere già le idee chiare: «Se nessuno vincerà al primo turno, siamo pronti a confrontare il nostro programma con quello di Ivonne Cosciotti e capire quali punti ci sono in Comune e quali da noi proposti possono rientrare. Non escludo appoggio esterno o entrata in maggioranza. al momento è tutto prematuro. Di certo c’è che non potremo mai andare con questo centrodestra. Non abbiamo nulla in comune con loro». I cinque anni all’opposizione insieme, a quanto pare ha più diviso che unito. «Non hanno mai chiesto un confronto» prosegue Dio, «mentre con la maggioranza a un certo punto alcune nostre proposte sono state accolte e realizzate, come il primo soccorso per gli studenti o un tablet per ogni alunno. Questa è la differenza. Il centrodestra mi accusa di essere sempre stato contro questa maggioranza e adesso, a loro dire, mi aggregherei. Non è assolutamente vero. Innanzitutto io ho fatto opposizione perché questo era il mio ruolo e poi, ribadisco, quando c’è stato da dialogare per realizzare alcune nostre idee, questa amministrazione ha sempre ascoltato e alcune le ha accettate senza essere prevenuta».