2017-03-31

All’indomani dell’arresto del 55enne pioltellese che chiedeva agli stranieri 100 euro in cambio del rilascio del Bonus Bebè, effettuato dai carabinieri su segnalazione dell’amministrazione, il sindaco Ivonne Cosciotti ha voluto incontrare tutti gli altri dipendenti comunali, per assicurare la stima nei loro confronti, ma anche per confermare che qualche criticità c’è stata e in futuro va assolutamente evitata. «Alcuni elementi di superficialità e di indifferenza probabilmente ci sono stati ed è giusto intervenire» spiega Cosciotti. «Seguendo le direttive dell’Anac (autorità nazionale anticorruzione, ndr) cercheremo di avviare il prima possibile il piano anticorruzione che prevede anche una serie di corsi specifici per gli impiegati. L’obiettivo è colmare quel buco che ha permesso un fatto del genere». Nessuna punizione in vista, anzi. La decisione di intervenire non deve essere vista in quest’ottica e il primo cittadino ci tiene a precisarlo: «La professionalità delle persone va rispettata e la flessibilità che vogliamo portare non andrà assolutamente a intaccarla. Introdurremo un metodo di rotazione che deve servire anche da stimolo ed evitare che si instaurino legami che alla lunga possano creare problemi. Nel privato è prassi. Ad esempio, nella banca dove lavoravo, si cambiava periodicamente agenzia in chiave di massima trasparenza». Appena insediatasi questa amministrazione aveva già messo in atto qualcosa di simile. A settembre aveva compuuto una rotazione dei dirigenti. «Se vogliamo usare una frase, possiamo dire che dopo questo episodio semplicemente rimettiamo in sicurezza l’ente, ribadendo la totale stima nei confronti del personale che lavora con grande serietà. Ci sono solo piccoli meccanismi da migliorare e abbiamo intenzione di farlo».