2017-11-16

Continua il momento caldo della politica peschierese con scambi di accuse e controaccuse tra le varie forze politiche. Questa volta a intervenire è il capogruppo di Peschiera Riparte, Giancarlo Capriglia. «In questo primo anno e mezzo abbiamo avviato numerose procedure e ottenuto risultati. Ad esempio l’inizio dell’iter per il rifacimento dell’illuminazione pubblica a Led e per la videosorveglianza nelle frazioni, il potenziamento dei mezzi della polizia locale, la riapertura della casa dell’acqua, gli ingenti investimenti nella manutenzione delle scuole, la messa in sicurezza dei parchi gioco, l’inizio dei lavori di manutenzione di marciapiedi e ciclabili trascurati da anni». Capriglia inoltre pone l’accento su una serie di difficoltà riscontrate. «Non è stato facile riorganizzare e far ripartire una macchina amministrativa ferma da quasi 10 anni. A ciò si aggiungono i tempi biblici della burocrazia nel settore pubblico». Dopodiché lancia un appello alle forze d’opposizione, non senza una stoccata: «Il clima di astio che si è formato attorno a questo governo non fa bene alla città. Le liti hanno stancato e allontanano i cittadini dalle istituzioni. Per quanto mi riguarda credo che il dialogo sia fondamentale ma con chi è sincero e vuole un confronto costruttivo, altrimenti è solo una perdita di tempo». Entrato in politica nel 2014, con il Pd, Capriglia rivendica coerenza: «Non sono cambiato, sono solo più consapevole. Mia madre spesso mi dice di non vedere più in me gli occhi di quel ragazzino che aveva iniziato la sua esperienza politica con entusiasmo e ingenuità e mi trova d’accordo: le preoccupazioni e il senso di responsabilità, soprattutto dopo scelte importanti come quelle fatte nel 2015, mi hanno segnato. Ora, però, sono molto felice di governare con questo sindaco e questa maggioranza. Oggi si pensa alla città nel suo complesso, con l’amministrazione precedente si pensava a seguire l’agenda di un singolo, che non era il sindaco».