2018-01-19

Non si può certo dire che la città di Peschiera Borromeo non abbia un occhio di riguardo sul mondo dello sport, e questo è facilmente deducibile dall’elevato numero di associazioni sportive che operano sul territorio e dall’enorme varietà di attività e discipline di cui si occupano ogni anno. All’albo comunale delle associazioni sportive sono infatti attualmente iscritte ben venti diverse organizzazioni che spaziano dal classico calcio alla pallacanestro, passando per la danza, l’atletica, il karate, lo yoga, la subacquea e perfino il tiro con l’arco. «Peschiera è senza dubbio viva dal punto di vista dello sport», spiega l’assessore con delega alla partita, Chiara Gatti. «Sono presenti associazioni che promuovono attività di gruppo e individuali e molte di loro lo fanno per pura passione senza scopo di lucro». Oltre alle realtà specifiche come lo Sporting Linate, che si occupa di calcio, l’associazione Arcieri del Castello, specializzata, appunto, in tiro con l’arco, la Rt Waves Basket, incentrata sulla pallacanestro, il Gs Zeloforamagno dedito all’atletica e la Sea Sub, conosciuta in tutto il territorio per le sue attività subacquee, ne esistono alcune che sono vere e proprie polisportive e quindi comprendono al loro interno molteplici discipline, proponendo offerte formative davvero ampissime. Stiamo parlando per esempio della Polisportiva Olimpia, che organizza corsi specifici rivolti a bambini, disabili e anziani, dell’Accademia Borromeo, dell’Oratorio San Luigi Zeloforamagno, della Polisportiva San Carlo e della Polisportiva Apo Mezzate, che supportano tantissime attività come pallavolo, tennis da tavolo e arti marziali, privilegiando l’aspetto ricreativo a quello professionistico. Nel complesso parliamo di associazioni sportive dilettantistiche, in cui è importante coinvolgere la cittadinanza e creare spazi di aggregazione sociale piuttosto che spingere i partecipanti alla competizione. «È molto importante evidenziare l’impegno che queste organizzazioni mettono in campo per tutti gli abitanti, grandi e piccoli», sottolinea Gatti. Continuando la panoramica dei vari settori sportivi scopriamo poi che moltissimo spazio è riservato alla danza e alle arti marziali, esercizi che negli ultimi anni hanno preso piede in modo più che rilevante e che stanno riscuotendo un enorme successo. L’associazione Bailando For You, l’Accademia danza futuro geniale e l’Asd Spazio danza hanno saputo valorizzare gli spazi comunali, proponendo attività sempre nuove con una costanza e una determinazione non indifferente. Mentre la Ssd Beleza e la Sahoja Yoga si sono dedicate a promuovere il benessere psicofisico degli iscritti e il recupero dei valori morali e spirituali degli stessi. Per quanto riguarda invece le discipline di combattimento e autodifesa sono senz’altro da menzionare l’associazione Vortex Am, che si occupa di karate, difesa personale e Tai-Chi-Chuan, e la Vo Binh Dinh Italia, rinomata scuola di Kung Fu vietnamita. Infine troviamo due realtà storicamente radicate in quest’area come La Beccaccia, organizzazione supportata dall’associazione nazionale Libera Caccia che difende la libertà di praticare caccia e pesca, e il Piccolo circo dei sogni, impegnato da anni a insegnare ai più giovani le antiche arti circensi. «Come possiamo vedere, l’offerta è davvero consistente ed è frutto di un lavoro coeso tra associazioni e Comune», spiega l’assessore. «Le istituzioni cercano di non sovrapporre i corsi sportivi comunali alle attività delle realtà iscritte all’albo, in modo da integrare le proposte anche da un punto di vista territoriale, perché non dimentichiamoci che Peschiera Borromeo si estende su un’area molto ampia e dispersiva». Il problema principale dunque risulta essere la mancanza di strutture e l’inadeguatezza di quelle esistenti. «È vero, gli impianti sono pochi e vertono in condizioni pessime. Al momento la maggior parte dei corsi si tengono nelle palestre, in quanto non è mai stato realizzato alcun centro o palazzetto. In più ci sono campi che sono chiusi ormai da parecchi anni, come il Peschierello a Mezzate», racconta ancora Gatti. In effetti sul centro sportivo di Mezzate si è già dibattuto tanto negli ultimi tempi, ma purtroppo ancora nulla è cambiato. Al momento sembra che il Comune sia intenzionato a trasformare l’area in uno spazio multisport, in quanto di campi da calcio ce ne sono già parecchi. Resta da capire se ci sia qualcuno interessato ad investire nella struttura. Nel frattempo il Comune ha diffuso un avviso pubblico per manifestazione d’interesse. Diversa è invece la situazione del campo sportivo di Linate che a quanto pare potrà riaprire i battenti già per la stagione 2018/19, o almeno questo è quello che l’amministrazione è intenzionata a fare. In ogni caso bisognerà passare per un bando comunale, anche se l’ideale sarebbe che a farsene carico sia un’associazione locale. «Come amministrazione stiamo lavorando sodo per risolvere tutti questi nodi burocratici. Intanto ci siamo incaricati della creazione di un regolamento generale per le strutture sportive, perché ad oggi ne esiste solo uno riguardante le palestre, e anche quello necessita di una rivisitazione alla quale stiamo già provvedendo», precisa l’esponente di giunta. Il regolamento in questione è fondamentale per l’organizzazione non solo dei corsi comunali, ma soprattutto di quelli messi in piedi dalle varie associazioni sportive, perché permette di pianificare le attività con largo anticipo. «Al momento il regolamento delle palestre non ci da la possibilità di programmare corsi prima di settembre, cosa del tutto inaccettabile. Cercheremo quanto prima di apportare le giuste modifiche perché le associazioni possano muoversi già da marzo con la strutturazione dei loro progetti. Nel frattempo abbiamo fatto un piccolo passo avanti: abbiamo affidato il Cpi, certificato di prevenzione incendi, e reso quindi agibile la piccola palestra di Monasterolo», conclude l’assessore Gatti.  
Mattia Rigodanza