130mila euro in aiuto dei residenti di Boffalora

La tanto attesa boccata d’ossigeno per i residenti del quartiere Boffalora è arrivata: Red, la società che dovrà riqualificare l’area tramite il progetto Milano4You, nei giorni scorsi ha versato al Condominio circa 130mila euro, considerati una prima parte dei rimborsi che dovranno andare a compensare le spese sostenute da chi vi abita già, cresciute a dismisura negli anni per problemi strutturali degli edifici e l’assenza di una serie di servizi. Nel dettaglio, 100mila euro come rimborso della transazione stragiudiziale, 30mila euro come rimborso per l’utilizzo delle diciassette pompe installate che servono per fare in modo che i box non si allaghino. Le infiltrazioni della falda (che si trova proprio sotto gli edifici), infatti, hanno creato più volte dei veri e propri laghi al piano -2, compromettendo l’impianto elettrico. Sicuramente, per chi vive a Boffalora, una buona notizia, ma ora tutti attendono la prossima: la firma della convenzione del nuovo Piano integrato d’intervento, denominato appunto Milano4you, approvato dal consiglio comunale lo scorso febbraio. Solo in quel momento, infatti, partiranno gli effettivi lavori per trasformare il quartiere, che allo stato attuale sembra una cattedrale nel deserto, in una vera e propria Smart City, come i costruttori hanno assicurato diventerà Boffalora. «Con coraggio, insieme alle forze politiche di maggioranza» commenta il sindaco Paolo Micheli, «abbiamo mantenuto la barra nella direzione che reputavamo fosse corretta per gli abitanti e per tutta la comunità segratese. Oggi i fatti ci stanno dando ragione. Siamo ancora all’inizio, ma un primo risultato tangibile che i residenti attendevano da anni è finalmente arrivato». La sua giunta, infatti, appena si insediò, bloccò il vecchio Piano adottato dalla precedente amministrazione, considerato troppo frettoloso (fu approvato pochi giorni prima delle elezioni) e con volumetrie eccessive. Seguirono giorni di tensione, ma alla fine con l’operatore fu trovata una soluzione.