Il gattino di peluche regalato a Salvini
2015-06-08

Nessun lancio di uova o petardi all'indirizzo di Salvini come accaduto tre settimane fa. La notizia è questa: l'arrivo questa mattina del segretario nazionale della Lega Nord al mercato di Segrate non ha provocato scontri e polemiche. Lui, calzoncini corti e maglietta scura con il simbolo attenzione ruspa, si è concesso per strette di mani, fotografie di gruppo e selfie. Al suo fianco, per il tour tra i banchi degli ambulanti, anche la candidata sindaco del centrodestra Tecla Fraschini. Dunque nessuna contestazione e un solo fuori programma. La consegna di un gattino di peluche a Salvini da parte di un supporter del candidato del centrosinistra, Paolo Micheli. In realtà i gattini da regalare al leader del Carroccio sarebbero dovuti essere una cinquantina, un modo sarcastico per contestarlo ricordando il gruppo Facebook che spopola in Rete da qualche tempo Gattini per Salvini, ma la Digos ha sequestrato due zainetti pieni di animaletti pelosi (misti a frutta di pezza) restituendoli ai legittimi proprietari solo a manifestazione ultimata. Il leghista, colto di sorpresa dal regalo, ha replicato: «Beh, vi siete evoluti, dai petardi ai gattini». Dopo Berlusconi e Salvini ora si attende l'arrivo a Segrate di un big del Pd: Matteo Renzi o il ministro Elena Boschi in pole position.