2018-05-25

È bufera intorno al consigliere comunale del gruppo misto Massimo Chiodo. Dopo l’ultimo consiglio comunale, per lui una denuncia penale d’ufficio per oltraggio a pubblico ufficiale (in questo caso rappresentato dal sindaco Caterina Molinari). In aula Chiodo avrebbe apostrofato pesantemente il sindaco e discusso animatamente con una donna presente tra il pubblico. Contattato telefonicamente, il diretto interessato ci ha risposto così: «Vi ringrazio per aver voluto sentire anche la mia versione ma, essendomi stata notificata una denuncia penale, osservo il silenzio che mi viene imposto, com’è giusto che sia. Al momento debito parlerò». I primi a prendere le distanze da Chiodo sono stati i grillini: «Ci dissociamo dalla scena di violenza che si è venuta a creare in aula. In nessun luogo qualsiasi forma di violenza, sia verbale che fisica, trova giustificazione. Esprimiamo solidarietà al sindaco e alla signora del pubblico». Forza Italia invece esprime «Preoccupazione per quanto accaduto e per i toni accesi degli interventi di alcuni consiglieri. Il confronto politico, anche se aspro, non dovrebbe mai prescindere dalla buona educazione». Più cauto il Pd: «Da tempo risulta difficile ristabilire le giuste modalità di dialogo e di costruttiva collaborazione tra le forze politiche presenti. Per il futuro confidiamo in un rasserenamento degli animi e in un nuovo corso che riesca a riportare nei confini del dibattito civile le differenti vedute». Da ultimo una lettera protocollata di Peschiera Riparte e Bene Comune: «Chiodo  non è nuovo a improvvisi scatti d’ira, ma gli avvenimenti dell’ultimo consiglio hanno segnato il superamento del limite della ragionevole tolleranza. Amareggiati da tali comportamenti, chiediamo a Chiodo di rassegnare le dimissioni da un ruolo che, evidentemente, non è in grado di onorare. Chiediamo anche ai membri della minoranza di prendere posizione in merito all’inopportunità della permanenza in carica del consigliere Chiodo».