2015-06-26

Solamente con il comune di Cologno aveva sanzioni amministrative da pagare per un totale di 50mila euro. E non erano sicuramente gli unici debiti che aveva lasciato in giro. Questa volta però la polizia locale, per esplicito segnale del nuovo sindaco Angelo Rocchi, ha usato il pugno di ferro e oltre a sanzionarlo gli ha sequestrato circa trecento casse di frutta e verdura, merce che vendeva abusivamente poiché sprovvisto della licenza di ambulante. L’intervento è stato effettuato martedì mattina in centro a Cologno, a poche decine di metri dal mercato.  L’uomo, un italiano 40enne, stava vendendo frutta e verdura, incurante della concorrenza sleale che stava compiendo nei confronti dei commercianti muniti di permesso. L’uomo, che già in passato aveva accumulato svariate contravvenzioni per violazione delle normative sul commercio, è stato fermato dagli agenti che gli hanno chiesto di visionare tutta la documentazione necessaria. Il 40enne, però, non aveva nulla e a quel punto i ghisa hanno applicato nei suoi confronti il regolamento comunale di Polizia Urbana che disciplina anche la vendita nei mercati rionali recependo la legge regionale. Uno degli articoli è chiaro: è vietato sostare per vendere ogni tipo di merce, alimentare o meno, nell’arco di 50 metri dai mercati e dalle fiere. Le cassette di frutta e verdura sequestrate sono state portate il giorno stesso alla Caritas della parrocchia Santi Marco e Gregorio che ha provveduto a consegnarle a cittadini bisognosi e in difficoltà. «Questo tipo di controllo sarà effettuato in maniera continuativa, attenta e stringente, a tutela degli esercenti regolari e a prevenzione di comportamenti illegali che questa amministrazione non tollererà più» commenta il sindaco Rocchi. «Vogliamo trasmettere un messaggio chiaro: a Cologno non sarà più possibile eludere le regole». Il primo cittadino ha anche spiegato il motivo  per cui la merce è stata portata alla Caritas: «C’è sembrato naturale mettere a disposizione di cittadini in difficoltà, come quelli cui si dedica l’operato dell’associazione, la frutta e la verdura sottoposte a sequestro». Anche il comandante della polizia locale Silvano Moioli ha commentato la vicenda: «Il personaggio era stranoto da tempo. Da parte nostra era stato sanzionato parecchie volte e martedì il terminale ha confermato che aveva accumulato multe per oltre 50mila euro. Chiaro che non aveva alcuna intenzione di pagarle. Speriamo che con il sequestro della merce ora abbia capito che non può pensare a Cologno come a un luogo dove fare quello che vuole».