2018-10-12

Francesco Di Chio saluta la giunta e lascia il posto a Umberto Costamagna. Il neo segretario cittadino del Pd, come da statuto, lascia il suo posto da assessore tra i ringraziamenti del sindaco Paolo Micheli: «Premetto che non avrei mai rinunciato a Francesco, se non fossi stato costretto dalle regole interne del suo partito. In questi tre anni Di Chio è cresciuto in maniera esponenziale e il Pd è fortunato ad avere un segretario come lui. Al suo posto ho deciso di nominare Costamagna, che per caratteristiche reputo la giusta figura per la mia giunta. È un imprenditore abituato a gestire situazioni complesse, con un’etica e una morale elevatissima. La sua nomina arriva solo ora perché c’erano in corso una serie di bandi sullo sport e mi sembrava giusto li chiudesse Di Chio. Con il suo arrivo ci sarà un leggero rimpasto delle deleghe. Costamagna, infatti, terrà Associazionismo e Volontariato, ma si occuperà anche dei Lavori Pubblici e del  Personale». Sport e Tempo Libero passeranno in carica al vicesindaco Luca Stanca, mentre per Santina Bosco in arrivo due nuove deleghe: Tutela Animali e Beni Confiscati.
«Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami e Di Chio, come segretario Pd, per avermi segnalato» le prime parole di Costamagna. «La mia storia parla di impegni nel mondo dell’industria, della gestione di personale, del marketing e del volontariato. 17 anni fa ho creato un’azienda di call center che attualmente conta 2.600 dipendenti il 96% dei quali assunti a tempo indeterminato. Il mio compito, sul versante Lavori Pubblici sarà quello di occuparmi della cosiddetta  “pietra”, senza mai scordare il coinvolgimento delle anime dei cittadini che devono vivere attivamente Segrate. Per quanto riguarda il personale, non è una frase fatta, ma sono convinto che senza coinvolgere attivamente i dipendenti non si va da nessuna parte. E questo vale sia nel privato che nel pubblico. Priorità? Mi confronterò nei prossimi giorni con il sindaco e gli assessori, dopodiché avrò le idee più chiare e potrò esprimermi». Anche l’oramai ex assessore Di Chio ha voluto spendere due parole sulla sua esperienza di giunta e sui suoi compagni di viaggio: «Posso solo dire grazie a Micheli per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza incredibile. Quando tre anni fa mi chiese se volessi fare parte della sua squadra mi sorprese, ma per me fu un onore. Non è stato facile, soprattutto sul versante dell’associazionismo, ma è stato un viaggio fantastico con colleghi di giunta davvero ottimi. E ringrazio anche i dipendenti comunali, vero motore di Segrate». Chiuso il capitolo da assessore, Di Chio parla da segretario locale dei democratici: «In questa veste darò un supporto massimo a questa maggioranza, pensando sempre al bene della mia città. Siamo un partito con un centinaio di iscritti, a Segrate nessuno è come noi. Essendo in tanti c’è tanta discussione. Da fuori può sembrare che litighiamo, ma da dentro assicuro che si chiama democrazia».