2018-11-16

Un milione e 350mila euro più 30mila euro per le spese processuali. E si riapre la querelle sull’amministrazione precedente che avrebbe gestito la cosa pubblica con una certa superficialità. Questa volta al centro della polemica ci finisce una sentenza del Tribunale di Milano che ha condannato il Comune di Segrate nella causa civile promossa dalla società Europa 2000 per il risarcimento dei danni che avrebbe subito a causa del vecchio Pgt del 2012, in seguito annullato dal Tar (nel febbraio 2015) in quanto ritenuto illegittimo, giudizio confermato dal Consiglio di Stato (nel giugno del 2016). La vicenda è piuttosto complessa. Secondo la ricostruzione del giudice Europa 2000, proprietaria di diversi terreni all’interno del golfo agricolo, avrebbe subito un danno dalla richiesta della precedente amministrazione comunale di piantumare preventivamente, entro 6 mesi dall’approvazione del Pgt, le aree di trasformazione denominate TR1, quale condizione necessaria per ottenere l’approvazione all’edificazione. Una richiesta di preverdissement sollecitata con una raccomandata del luglio 2012, firmata anche dall’allora assessore al Territorio, e ribadita con una delibera di giunta dell’ottobre 2012. Il tutto mente fosse già pendente da maggio un ricorso al Tar contro il Pgt che avrebbe potuto  bloccarlo, come poi effettivamente avvenne. Nella sentenza si legge: “L’atteggiamento assunto dal Comune ha ingenerato in Europa 2000 un legittimo affidamento sulla bontà dei provvedimenti adottati, ma soprattutto ha sostanzialmente indotto e obbligato quest’ultima a procedere nell’attuazione del preverdissement, nonostante le impugnazioni pendenti in sede giurisdizionale”. Ed Europa 2000 provvedette a piantumare. «Ancora una volta mi trovo a dover  commentare l’ennesima superficialità e mala gestione della cosa pubblica di chi ha amministrato Segrate gli anni passati» il commento del sindaco Paolo Micheli. «Temendo una sentenza che andasse nella direzione di una condanna avevamo accantonato 400mila euro, ma la cifra che ci viene richiesta con sentenza esecutiva ci spiazza. Chiederemo una sospensiva per studiare una dilazione dei pagamenti e ci troveremo a presentare in consiglio comunale un debito fuori bilancio. È però nostra intenzione chiedere una richiesta di risarcimento danni tramite gli organi preposti che dovranno accertare le eventuali responsabilità».