Cernusco ospita i bambini del popolo Sahrawi

Sono una decina i piccoli del Sahrawi diversamente abili dai 5 ai 15 anni arrivati in questi giorni in città per un soggiorno di svago ma anche di cura che durerà fino alla fine del mese. Grazie all’associazione Rio De Oro Milano, con la quale il Comune ha dato il via a una collaborazione, per la prima volta i piccoli, esiliati nel deserto marocchino, hanno trovato accoglienza a Cernusco. L’obiettivo è quello di dare loro cure e assistenza, anche attraverso visite mediche che sono state programmate negli ospedali della zona. A Cernusco sono ospiti nella palestra della media di piazza Unità d’Italia e, grazie alla disponibilità delle associazioni del territorio, stanno partecipando a laboratori, gite, giornate in piscina e cene in compagnia offerti anche dai volontari stessi. I piccoli hanno bisogno, però, dell’aiuto di tutti: «L’appello che facciamo alla città è quello di sostenerci in questo mese di permanenza a Cernusco» spiegano Michele Foggetta, fondatore di Rio De Oro Milano, e Maria Petrosino, volontaria. «Chi vorrà potrà portare in palestra abiti e scarpe per bambini dai 5 ai 15 anni, ma anche cibo fresco come verdura, carne, pesce e frutta. Anche qualche ventilatore sarà ben accetto». «Il progetto d’accoglienza, oltre a fornire assistenza medica e sanitaria ai bambini con problematiche plurime, vuole sensibilizzare la nostra cittadinanza sul tema dei diritti di tutti i popoli ad avere un territorio in cui vivere in pace e i piena autonomia» commenta l’assessore alle Culture Rita Zecchini. «È un altro tassello delle politiche di cooperazione internazionale che ormai da anni la nostra amministrazione sta coltivando con ottimi risultati».