2020-10-29

L’operazione è stata chiamata “Ex” perché aveva preso il via con il precedente comandate della polizia locale, Lorenzo Mastrangelo, ed è stata conclusa con l’attuale, Mimmo Paolini. Già, perché stiamo parlando di una complessa attività di indagine investigativa durata oltre 2 anni, portata avanti dal comando pioltellese. con la collaborazione dei colleghi di Rodano, Segrate, Cologno Monzese, Rozzano, Rodano e Milano. Numeri incredibili: oltre 23mila intercettazioni telefoniche, infiniti pedinamenti. 7.500 ore di lavoro, 3 piazze di spaccio decapitate e 14 ordinanze di custodie cautelari emesse nei confronti di italiani e marocchini, quasi tutti con precedenti penali. Durante il blitz, che ha preso il via all’alba di ieri, mercoledì 28 ottobre, intorno alle 4, non è stata sequestrata droga, ma si calcola che il giro facesse muovere circa un chilo e mezzo al mese per ogni centro. Trovata, invece, in un’abitazione una pistola scacciacani artefatta.
Colui che tirava le fila di tutto inizialmente era riuscito a sfuggire alla cattura (negli appartamenti in cui avrebbe potuto trovarsi non c’era, forse aveva fiutato qualcosa), ma intorno alle 16, dopo una vera e propria caccia all’uomo, gli agenti l’hanno trovato nell’ex area Sisas, sul confine tra Pioltello e Rodano, all’interno di un dirupo. “Siamo davanti a un’operazione che ci ha visto impegnati per tantissimo tempo, con un dispiegamento di uomini e di energie notevoli” ha commentato Paolini. “Vorrei ringraziare tutto il corpo della polizia locale pioltellese, ma anche i colleghi degli altri Comuni in cui siamo dovuti intervenire, il mio ex comandante Mastrangelo e il pm titolare dell’inchiesta, Gianfranco Gallo. Ieri è stata una giornata lunghissima, carica di comprensibile stress. Tutte le persone arrestate, infatti, sono state trattate nel rispetto delle norme anti Covid e tradotte in carceri differenti, Milano, Lodi, Monza e Pavia, perché non dovranno assolutamente comunicare tra loro”.
Come detto, tre le piazze dove la droga veniva spacciata: la prima era nelle piazzole della Cassanese, la seconda nel parco della Besozza, la terza nell’area tra via Primo Maggio e Rodano. Al momento degli arresti, nessuno ha opposto resistenza. Le tre bande, pur avendo un unico coordinatore, spesso entravano in contrasto tra loro, a conferma del ghiotto giro d’affari che si era venuto a creare. “Alla cattura sono sfuggite 3 persone, ma contiamo di rintracciarle quanto prima” ha concluso Paolini, ricordando che “l’attività investigativa non si ferma qui”. Grande soddisfazione è stata esternata dal sindaco Ivonne Cosciotti: “Vorrei esprimere un sincero ringraziamento a tutte le forze dell’ordine che hanno partecipato a questa operazione, in primis alla nostra polizia locale. Oggi non solo Pioltello, ma tutta la Martesana è un luogo più sicuro grazie a persone come loro che con impegno, passione e volontà portano avanti i valori dello Stato, quali giustizia e legalità”. Al sindaco fa eco il suo vice, Saimon Gaiotto, che ha proprio la delega alla polizia locale: “Sono orgoglioso di quanto ha compiuto il nostro corpo dei vigili con grande impegno e determinazione, lavorando giorno e notte per oltre 2 anni. Ci terrei anche a precisare che in questi ultimi mesi nessuna attività anti Covid è stata trascurata per portare a termine questa operazione, a conferma del grande sforzo e professionalità dei nostri ghisa”.