2022-12-22

Taglio del nastro per la nuova Casa di Comunità

Una struttura che erogherà molteplici servizi sanitari

 

Nella giornata di ieri, mercoledì 21 dicembre, alla presenza del sindaco Augusto Moretti, del direttore generale welfare della Regione Giovanni Pavesi e della direzione generale strategica dell’Asst Melegnano e della Martesana, il direttore Francesco Laurelli e la responsabile socio sanitaria Paola Pirola è stata inaugurata, in via Matteotti, la nuova Casa di Comunità. Tra le tante presenze anche il vicesindaco Stefania Accosa, l’assessore ai Servizi Sociali Beatrice Rossetti e il presidente del consiglio di Peschiera Luigi Di Palma.

Moltissime le novità che questa struttura porterà alla cittadinanza, a partire servizi di cure primarie erogati attraverso équipe multidisciplinari, quattro medici di medicina generale e sei infermieri di comunità con il compito di organizzare e gestire la presa in carico del paziente fragile con patologie croniche attraverso l’attivazione di percorsi diagnostici-terapeutici assistenziali dedicati. Questi gli ambulatori specialistici presenti: dermatologia, diabetologia e oculistica, e un ambulatorio infermieristico. È inoltre presente il servizio di assistenza domiciliare di livello base. Inoltre ci sarà il Centro Unico di Prenotazione, integrato al sistema di prenotazione aziendale dove sarà possibile prenotare prestazioni specialistiche per ogni sede. Agli sportelli è possibile fare le iscrizioni al Servizio Sanitario Regionale, la scelta e la revoca del medico di medicina generale, la richiesta della nuova Carta Regionale dei Servizi. Infine troviamo il servizio di Continuità Assistenziale, il punto prelievi, il punto tamponi, il centro vaccinale e i programmi di screening per l’epatite C, l’unità operativa Cal Dialisi centro di assistenza limitata.

“La Casa di Comunità deve diventare il nuovo modo di concepire la sanità” le parole di Moretti “più vicino al cittadino e alla sua famiglia, più completo, un luogo che integri l’assistenza ospedaliera con quella sociosanitaria e sociale, che crei rete tra gli ospedali e i distretti, che avvicini la struttura sanitaria e i servizi che essa offre. Mi sembra corretto sottolineare quindi il valore aggiunto che è stato generato dalla riforma del sistema sanitario, che ha di fatto rimesso al centro il cittadino e con esso ha coinvolto tutti gli attori del sistema a partire dagli infermieri che assumono, finalmente, un ruolo più attivo nel progetto assistenziale, ma anche di supporto agli stessi medici. La parola chiave è "prossimità" che credo sia il termine che meglio rappresenta il concetto stesso di Casa della Comunità. Da sindaco non posso che essere lieto di questo importante traguardo perché sicuramente avrà una ricaduta decisiva sul nostro territorio, e non mi riferisco solo a Peschiera Borromeo”.