2015-05-08

Siamo già ai titoli di coda per la giunta Carrer. Martedì sera in aula consiliare è stato bocciato il bilancio consuntivo, di fatto confermando che il sindaco non ha più la maggioranza. E ieri mattina, giovedì, Cristina Carrer (nella foto) ha protocollato le sue dimissioni che avranno valore effettivo tra 20 giorni. Nel frattempo sarà convocato un consiglio comunale straordinario dove il sindaco relazionerà ai consiglieri e alla cittadinanza sulla sua decisione. A fare saltare il banco, dopo soli dieci mesi, la lista civica Progetto Pioltello e due ex consiglieri di Forza Italia, Stefano De Caro e Raffaella Caprarelli, che da tempo sono passati nel Gruppo Misto (gli azzurri proprio martedì sera hanno perso anche Lorena Grassi, la quale non ha però votato contro). «Dopo essermi confrontata con la Prefettura sull’iter al quale ha portato la non approvazione del Consuntivo dal consiglio comunale, ho protocollato le mie dimissioni» ha dichiarato il sindaco. «L’iter sul bilancio si è perfezionato entro i termini di legge, ma non nel modo in cui avrebbe dovuto. Con la bocciatura del bilancio tecnico viene nominato un commissario ad acta e il Ministero degli Interni procede con lo scioglimento del consiglio. Il mio mandato di fatto si è concluso politicamente con la bocciatura in aula». Qualche ora prima i toni di Carrer erano stati molto più accesi: «Caprarelli, De Caro, Cutillo e Paraboni capitanati dall’ex assessore Monga e dal segretario Aureggi hanno votato contro il bilancio consuntivo, ma soprattutto contro il mandato che i cittadini, meno di dieci mesi fa, ci hanno conferito e hanno fatto da sponda al Pd. Saranno responsabili dei danni che subirà Pioltello e sono sin da ora responsabili di aver permesso a coloro che i cittadini avevano sbattuto fuori dalla porta di rientrare dalla finestra». Bocche cucite tra le fila di Progetto Pioltello. Sul versante dell’opposizione Lista per Pioltello sottolinea come sia riduttivo addossare la responsabilità a Progetto Pioltello: «In questo contesto drammatico, è passata quasi inosservata l’ennesima frana di Forza Italia, che ha perso il suo terzo consigliere comunale passato al gruppo misto». Toni piuttoso ironici invece da parte di Saimon Gaiotto, capogruppo del Pd: «Se Carrer è così brava e capace e la colpa del suo fallimento è solo mia, del Pd e del centrosinistra si dimetta pure e venga ricandidata tra un anno dalle forze che la sostengono ancora: Polo per Pioltello, Lega Nord e Forza Italia. E se ci riesce venga anche rieletta. Se è così brava e capace e la colpa del suo fallimento è solo mia e del Pd e del centrosinistra, queste forze la sosterranno sicuramente. Se è così brava e capace e la colpa del suo fallimento è solo mia e del del Pd e del centrosinistra, non si lasceranno perdere questa opportunità».