23 Febbraio 2021

Era rientrato illegalmente sul territorio italiano, ma il suo tentativo di restarci in maniera clandestina è durato poco. Lo scorso pomeriggio, infatti, i carabinieri della locale stazione l’hanno arrestato con l’accusa di reingresso illegale nel territorio nazionale. A finire in manette è stato un 23enne albanese, con precedenti penali, grazie alla segnalazione fatta dagli uomini dell’Arma da parte di un cernuschese che ha segnalato la presenza di due persone che si aggiravano con fare sospetto all’interno di uno stabile. I carabinieri sono sono giunti sul posto in pochi minuti e hanno fermato i due, risultati albanesi, per un controllo. Dopo aver verificato che il nominativo fornito dal 23enne tramite passaporto albanese non era censito in Italia, i militari hanno proceduto alla completa identificazione dello straniero ed è emersa la verità: era stato già espulso nel 2019 dall’Italia con accompagnamento alla frontiera, ma era rientrato prima dei divieto dei 5 anni con un cognome diverso. Lo straniero è stato processato con il rito della direttissima e, al termine dell’udienza, è stato accompagnato in questura per la nuova espulsione dall’Italia.