All’Agorà il sipario si aprirà per sei volte

Il cartellone sarà ufficialmente presentato a fine novembre, con la consueta conferenza stampa, ma quest’anno la stagione teatrale all’Agorà è già stata resa nota. Sempre sotto la supervisione della direttrice artistica Palma Agati, sono stati selezionati sei spettacoli (ma non è escluso che possa uscirne un settimo per la sera del 31 dicembre).
Il sipario si alzerà una volta al mese e sarà sempre di venerdì. Si parte il 22 novembre con un grande classico: Gianfranco Jannuzzo ed Emanuela Muni porteranno in scena “Il berretto a sonagli” di Pirandello, per la regia di Francesco Bellomo. Il 24 gennaio, invece, sarà la volta di “La Matematica dell’amore”, con Michele La Ginestra e Edi Angelillo, per la regia di Enrico Maria Lamanna. Il 21 febbraio 2020, invece, “Pesce d’aprile”, commedia di Cesare Bocci, che sarà anche regista e attore insieme a Tiziana Foschi. Il 6 marzo “W le donne. Tutte le donne della nostra vita”, di Riccardo Rossi e Alberto Di Risio, con Riccardo Rossi, per la regia di Cristiano D’Alisera. Il 3 aprile toccherà a “Matteo ragioniere di Dio”, con Andrea Carabelli, regia di Otello Cenci. Infine il 17 aprile “Le BAL. L’Italia balla dal 1940 al 2001”, uno spettacolo di Giancarlo Fares.