09 Giugno 2022

Vivere Cernusco sostiene la mia candidatura a sindaco con una lista aperta e plurale, in gran parte rinnovata: donne e uomini provenienti dal mondo delle associazioni, dello sport, della scuola, delle professioni, che hanno deciso di mettere la loro passione e le loro competenze al servizio della città; accanto a nomi e volti che rappresentano la storia di Vivere Cernusco ci sono persone provenienti da storie diverse ma che condividono quei valori sui quali vogliamo ricostruire un centrosinistra vincente, un futuro per la nostra città che metta al centro la partecipazione, il bene comune, riavvicinando i cittadini alla politica.
Ricostruire perché purtroppo, da parte del sindaco uscente, abbiamo visto una gestione della cosa pubblica piena di mancanze, ritardi e giravolte, una gestione della maggioranza incapace di vero confronto e sintesi tra posizioni che, su alcune questioni, potevano essere diverse. Sotto gli occhi di tutti c’è una città che, al di là delle operazioni di immagine, appare sempre più trascurata, e c’è un’alleanza di centrosinistra che Zacchetti è riuscito a distruggere. La compagine che lo sostiene è infatti una sorta di grande centro, strettamente intrecciato a nuovi poteri e lobby con cui non abbiamo niente da spartire.
Noi vogliamo tornare ad avere cura della città. Il nostro primo impegno sarà quindi quello di occuparci di tutte quelle manutenzioni che sono mancate, case comunali, strade, piste ciclabili, panchine, giochi per i bambini e occuparci anche in modo adeguato del nostro patrimonio verde: non basta piantare alberi, se poi li si lascia morire, come è successo per il bosco di Ronco. Vogliamo restituire la Filanda alla città, con tutti i servizi che già erano attivi, dal Centro Anziani al laboratorio Variopinto, al Tempo per le famiglie, e con altri progetti per ragazzi e giovani.
Vogliamo rivedere la collocazione della Casa di Comunità, chiedendo a Regione Lombardia di utilizzare gli spazi già nelle sue disponibilità di via Turati, di piazza Martiri della Libertà e dell’ex Ferb dell’ospedale Uboldo. Vogliamo, soprattutto, una pianificazione del territorio che dica chiaramente “no” a ulteriore consumo di suolo e “no” a un aumento della popolazione. Confidiamo nel fatto che gli elettori di centrosinistra si riconoscano nel nostro progetto di città e ci sostengano con il loro voto. Se andremo al ballottaggio, Vivere Cernusco non farà apparentamenti. Anche se non ci andremo sarà così e nemmeno daremo indicazioni di voto. I nostri elettori non amano chi chiede di avere mani libere per “contrattazioni” al secondo turno.
Giordano Marchetti