20 Aprile 2018

Cernusco sul Naviglio si candida a diventare “Città Europea dello Sport 2020”. Un sogno che il sindaco Ermanno Zacchetti ha cominciato ad accarezzare già da assessore allo Sport e che ha deciso di portare avanti una volta diventato primo cittadino, affidandone la realizzazione all’ex atleta, oggi assessore, Grazia Maria Vanni. La candidatura è stata avanzata lo scorso anno ad Aces Europa, l’associazione no profit con sede a Bruxelles che dal 2001 riconosce il premio European Capital of Sport, aggiungendo poi anche il riconoscimento a città, municipi e unioni di Comuni. A ottobre l’attesa conferma: la candidatura è stata accettata, avviando così il processo verso la conquista del titolo. E, questo fine settimana, si compirà un altro importante passo verso la meta: «Sabato i commissari che stanno valutando per Aces la nostra candidatura, saranno in città per visionare gli impianti e per esaminare la nostra richiesta» spiega Zacchetti. «È un momento molto importante per Cernusco che si è sempre distinta per offerta sportiva, presenza di atleti e società eccellenti che si sono messe in evidenza a livello nazionale e internazionale. È questo il momento di tentare di dare un riconoscimento a un’intera comunità, che si è spesa negli anni per difendere i valori educativi, di rispetto e di crescita che lo sport porta con sé. È davvero un’intera città guidata dal suo movimento sportivo, che si candida per questo titolo». Queste, invece, le riflessioni dell’assessore allo Sport Grazia Maria Vanni, a cui è stata assegnata la delega specifica di Candidatura a Città Europea dello Sport. «Ho raccolto con entusiasmo il testimone dal sindaco su questo progetto perché da ex atleta, allenatrice e appassionata di sport, sono convinta che la nostra città possa essere esempio per altre realtà su come in questi anni è stato coltivato il rapporto tra comunità e attività sportiva. Molto c’è ancora da fare, partendo dagli impianti sportivi, che hanno necessità di essere migliorati e in alcuni casi ridisegnati in base alle nuove esigenze emerse dal confronto con le società. La candidatura è già stata occasione per ritrovarsi e insieme ragionare sul futuro: se dovesse essere accettata, sono convinta che darebbe nuova spinta e maggior senso si appartenenza per proseguire in questo cammino condiviso di crescita delle realtà sportive e di tutte le iniziative che a Cernusco si realizzano in questo ambito».