06 Dicembre 2019

Si conclude definitivamente il matrimonio tra il Comune di Cernusco e la Federazione italiana hockey: mercoledì il sindaco Ermanno Zacchetti ha annunciato che, a seguito delle gravi problematiche riscontrate all’interno del centro sportivo di via Boccaccio, in gestione alla federazione dal 1997, gli uffici hanno avviato la procedura per la risoluzione della convenzione, rinnovata nel 2018 per 2 anni. «A seguito delle ripetute segnalazioni di malfunzionamenti, alcuni dei quali gravi al punto da compromettere il funzionamento del centro, l’ufficio tecnico ha effettuato un sopralluogo che ha confermato la situazione» ha spiegato Zacchetti. «Abbiamo dunque accolto le osservazioni della Consulta dello sport e della Commissione Educazione e Cultura. Sono stati stanziati, in via d’urgenza, 50mila euro, per intervenire sugli aspetti contingenti. Nel frattempo gli uffici stanno stendendo un nuovo bando». La situazione del centro è nota da tempo. Solo qualche settimana fa, una riunione della Commissione consiliare Cultura ed Educazione aveva messo sul piatto tutte le questioni, tra cui improvvisi black-out, ma anche la necessità di intervenire su spogliatoi e bagni. Presenti all’incontro anche l’assessore allo Sport Maria Grazia Vanni, Alessandro Duca e Giovanni Cazzanica, rispettivamente dirigenti del settore Tecnico e Sport, e il segretario generale Maria Giovanna Guglielmini, che hanno dato informazioni tecniche ai presenti. Due gli impianti caldaia su cui si andrà a intervenire: un’operazione importante su quello del campo da hockey, di più basso profilo su quello dei campi da calcio. «Avviata la procedura di chiusura della convenzione, la federazione avrà tempo 15 giorni per far pervenire le proprie controdeduzioni» ha spiegato Guglielmini. «Non sono esclusi aspetti sanzionatori, una volta che saranno chiare le responsabilità». E Zacchetti ha aggiunto: «Non viene meno la nostra volontà di accogliere a Cernusco questa disciplina. Il campo e lo stadio restano, come resta la casa dell’Hockey. Anzi, una volta che il centro sarà ristrutturato, sarà ancora più accogliente e questo sport verrà rilanciato».
Eleonora D’Errico