10 Febbraio 2023

Due nuove realtà hanno aperto a Cernusco. Si tratta dello studio d’arte e showroom di Anna Paola Desiderio, in via Roma 15, e del Leonardo medical sport lab del dottor Roaul Aiello, in via Torino 24/11. Apparentemente molto distanti tra loro, queste due attività condividono invece diversi aspetti, a partire dal fatto che in entrambi i casi i proprietari non sono originari di Cernusco, ma hanno deciso di approdarvi, per motivi differenti, in seguito a un lungo pellegrinare altrove, che ha permesso loro di acquisire esperienza, sia personale che professionale. «Sono nata e cresciuta in Basilicata» dichiara Desiderio «ma ho studiato fisica a Ferrara e mi sono poi trasferita a Milano per lavoro. Qui ho conosciuto mio marito, con cui negli ultimi 10 anni ho viaggiato molto all’estero, fino a stabilirci per parecchio tempo a Praga».
L’artista si è infatti innamorata del clima culturale della città ceca, che l’ha incoraggiata, dopo diversi anni di lavoro in azienda, a mollare questo stile di vita per abbracciarne uno diverso, più libero e creativo, senza confini. Così, dalla fisica all’arte il passo è stato breve: Desiderio realizza quadri ed esibizioni che condensano la consapevolezza, maturata da studio ed esperienza, che siamo tutti interconnessi. Gli anni all’estero sono stati fondamentali per respirare questa verità cosmica: «A Praga c’era una comunità internazionale forte in cui ci sostenevamo a vicenda, dandoci continui stimoli culturali. Lì ho tenuto molte performance con altri artisti, soprattutto donne, perché sento molto la forza dello spirito femminile, ma è stato possibile anche perché lo stato mette a disposizione spazi aperti e gratuiti per farlo».
Una volta tornata in Italia, quindi, Desiderio si è stabilita a Cernusco, dove ha aperto il suo studio, cercando di ricalcare gli stessi concetti visti lontano da casa: arte come condivisione, partecipazione alla vita del territorio. Anche per questo motivo, ha da poco avviato due tipologie di corsi, di uncinetto e pittura, aperti a tutti e a ogni fascia d’età. «Al momento si sono formati 4 gruppi» racconta «per un massimo di 6 persone l’uno. Io mi limito a spiegare le tecniche di base e a dare qualche stimolo di fantasia, ma non sono un’insegnante, né tantomeno mi definirei un’artista se è per questo: sicuramente una creativa, quello sì».
Per lei l’accoglienza in città è stata calorosa sin dal principio, così come per il dottor Aiello, del Leonardo Medical Sport Lab, il quale può allo stesso modo vantare un passato ricco di avventure. «Vengo da Palermo, dove ho studiato per diventare medico» si racconta «e ho sempre nutrito una passione per lo sport. Crescendo mi sono reso conto che non era così semplice proseguire su quella strada, ma ho voluto comunque essere di qualche supporto agli sportivi e il mio lavoro si concilia perfettamente con questo desiderio». Prima di aprire il suo studio, però, ha ricoperto molti ruoli, sempre in questo ambito. Ha infatti collaborato con la Federazione italiana di atletica e di hockey, oltre che nell’equipe medica che segue i calciatori delle giovanili dell’Atalanta. Infine, è emersa la volontà di stabilirsi sul territorio e quindi, al fianco di uno staff di professionisti, ha aperto i battenti del Leonardo Medical Sport Lab. La scelta di Cernusco come sua sede è stata spontanea: «Quale miglior luogo della città europea dello sport 2020? Il territorio è ben fornito per quanto riguarda infrastrutture sportive e sono moltissimi gli atleti che le frequentano. È una città molto attiva e, in più, è comoda da raggiungere e si trovano facilmente parcheggi».
Perciò, già da ora il nuovo studio medico, è in grado di rispondere alle esigenze di tutti gli appassionati dello sport, dagli amatori ai professionisti. Lo staff comprende infatti medico dello sport, fisioterapista, osteopata e massoterapista, nutrizionista, ortopedico, podologo e psicologo dello sport. L’obiettivo è stabilire un focus sull’atleta a 360 gradi, per assisterlo al meglio durante la preparazione, nel trattamento dei traumi e nella riabilitazione, risolvere eventuali problemi o fastidi e migliorare le performance. Oltre a questo, è possibile svolgere in sede una serie di visite ed esami specialistici e ottenere certificazioni di idoneità sportiva per diverse finalità. Entrambe le attività, insomma, sono pronte a restituire al territorio il suo caldo benvenuto.
Chiara Valnegri