La sala dell'Agorà
22 Novembre 2013

Il costoso passaggio entro dicembre dall’analogico al digitale rischia di far chiudere un cinema su quattro. Nessun pericolo per l’Agorà di via Marcelline che si sta attrezzando in vista della scadenza. «Stiamo aspettando che la Regione ci addebiti l’importo della vincita del bando al quale abbiamo partecipato» commenta il direttore tecnico Sergio Sangalli. «Soldi che serviranno in parte a coprire la spesa di circa 70mila euro per l’acquisto di un proiettore Sony e per l’ammodernamento dell’impianto audio-video. Entro Natale sarà tutto ok. La nostra sfida sarà recuperare il denaro senza pesare sulla parrocchia. Ci fossero tre o quattro film di successo come quello di Checco Zalone e saremmo a posto».