16 Ottobre 2020

Fin dai primi giorni in cui è scoppiata la pandemia legata al coronavirus, l’ex sindaco e attuale senatore, Eugenio Comincini, si è subito attivato per cercare di dare il maggior numero di informazioni possibili ai suoi concittadini. Non solo, ha anche aderito e sponsorizzato una campagna di raccolta fondi per acquistare ventilatori, letti, monitor e altre attrezzature a favore dell’Uboldo, appoggiando l’iniziativa del dottor Franco Cipriani, e a marzo è stato tra i firmatari che chiedevano il test diffuso del tampone.

Ora Comincini torna a parlare dell’emergenza sanitaria e lo fa con un attacco, neppure troppo velato, nei confronti della Regione e dei suoi vertici. Il tema è di quelli che sono sulla bocca di tutti: la mancanza di vaccini antinfluenzali per tutti. “Non ci siamo proprio” tuona il senatore. “Se sulla gestione dell’emergenza Covid Regione Lombardia ha dimostrato incapacità e commesso numerosi errori, ora che bisogna gestire le tutele e le precauzioni si sta facendo male lo stesso. Gli errori commessi nelle gare per l’acquisto del vaccino antinfluenzale, quest’anno quanto mai importante, e non solo per le tradizionali fasce deboli, fanno emergere in modo plastico che il presidente Attilio Fontana e l’assessore Giulio Gallera non sono all’altezza nel gestire questa difficile fase delle nostre vite”. Secondo il senatore si sta scherzando con il fuoco e mette in evidenza come altre regioni siano decisamente messe meglio rispetto alla Lombardia: “Si sta sprecando tempo prezioso e rischiamo di non riuscire a vaccinare per tempo le fasce più deboli della popolazione. Altrove sono riusciti ad avere il numero di vaccini necessari, a prezzi concorrenziali, con gare gestite bene e in tempi utili. In Lombardia no. Ormai è evidente a tutti il livello di inadeguatezza di chi guida Regione Lombardia: oltre ai titoli sui giornali ne parlano i genitori dei nostri figli fuori dalle scuole e nelle chat di classe, perfino nei bar e ristoranti la questione diventa tema di discussione”. E chiude il suo ragionamento con una riflessione politica, legata all’esito delle recenti amministrative che hanno coinvolto alcuni Comuni lombardi: «I risultati dei ballottaggi, oltre agli esiti del primo turno, hanno evidenziato che qualcosa è cambiato nell’elettorato lombardo. Ora bisogna puntare a garantire ai lombardi un governo regionale degno delle loro attese».