13 Luglio 2018

Basta bacheche davanti al portone, foglietti volanti attaccati chissà dove per avvisare che il tal giorno, alla tal ora, non ci sarà elettricità o che la famiglia Rossi farà lavori in casa e quindi verrà tolta l’acqua. È nato, grazie alla collaborazione dell’Itsos Marie Curie di Cernusco, il primo social network di condominio, uno strumento che unisce le virtù di un sistema social applicandole però a una necessità locale.
Il progetto si inserisce in quello della startup lombarda, Tewa Home, che ha elaborato un modello di abitazione plurifamiliare che fonde tecnologia, natura, risparmio energetico, benessere e arte, ponendo al centro le persone. In questo modello di abitazione innovativo, anche le relazioni tra condomini seguono il passo e necessitano, appunto, di un social network.
La progettazione è stata affidata agli studenti cernuschesi dell’Itsos Younes Bekkali, Patrizio Bielli e Georgi Nichev che, coordinati dal professore Daniele Ramon, hanno messo a punto un’interfaccia in cui compaiono quattro sezioni: bacheca condominiale, videosorveglianza, condizioni atmosferiche e contatti. Nella prima, vengono inserite le comunicazioni dell’amministratore e dei singoli condomini ed eventuali messaggi, che possono anche essere spediti via mail a tutti; nella seconda, è possibile la visione in tempo reale delle parti comuni del condominio, in modo da garantire maggiore sicurezza e controllo. Infine, una sezione dedicata alle condizioni metereologiche, per sapere se e quando eventuali temporali si abbatteranno sul condominio (e se è il caso di ritirare la biancheria) e ai numeri utili, quali amministratore, idraulico, elettricista e via dicendo.
Chi volesse spulciare da vicino il progetto made in Cernusco, può visitare la pagina www.ifioriblu.altervista.org: un ottimo esempio di come i giovani possano essere artefici dei social e non solo subirli.
Eleonora D’Errico