21 Febbraio 2020

È come se avessero mostrato solo parte delle valigie di un lungo viaggio che dobbiamo fare per andare al mare». Con queste parole l’assessore all’Urbanistica Paolo Della Cagnoletta liquida le preoccupazioni dell’opposizione che la scorsa settimana in un comunicato congiunto lo aveva accusato di voler sacrificare l’edilizia convenzionata. «Hanno estrapolato le mie parole durante la commissione destinata alla variante del Pgt, il cui obiettivo è quello di ridurre la volumetria del costruito» continua Della Cagnoletta. «La discussione è lunga, se ne parlerà in un’altra commissione e poi nel consiglio che l’adotterà. È una fase preliminare e la nostra amministrazione è più che mai serena a riguardo». Cernusco Viva, FI e Lega si erano dichiarati preoccupati per le parole dell’assessore che “ha dichiarato di voler abolire e sacrificare l’edilizia convenzionata perché è speculazione e non produce oneri economici per il Comune”.«Bisogna precisare che la domanda di appartamenti in edilizia convenzionata a Cernusco è bassa» commenta l’assessore «tanto che, quando ci siamo insediati, alcune abitazioni erano rimaste invendute e abbiamo dovuto fare una delibera per “liberalizzarle” perché l’operatore non sapeva a chi venderle. Stiamo preparando un dossier a riguardo, che presenteremo quando ci sarà la discussione in consiglio. Da aggiungere poi alcune questioni: in via Brescia, gli appartamenti sono tutti in edilizia convenzionata, semplicemente abbiamo deciso di ridurla in un punto preciso della città. Inoltre, gli alloggi che sorgeranno nel luogo in cui andiamo a ridurre il consumo di suolo saranno in vendita da diversi operatori tra cui cooperative, il cui posizionamento di mercato impone di uscire con un prezzo molto simile a quello dell’edilizia convenzionata. Sembra difficile che qualcuno degli operatori vicini spari prezzi doppi. L’opposizione cerca di appiccare incendio dove non c’è sostanza».
Eleonora D’Errico