A decidere l’incontro con il Savorelli un gol di Cristarella nelle battute iniziali. Poi ci pensa Crippa a chiudere la porta agli attacchi avversari

26 Ottobre 2012

Con la politica dei piccoli passi l’Ac Cernusco sta facendo grandi cose. Terzo 1 a 0 consecutivo per i rossoblu (peccato che uno di questi sia stato vanificato dal giudice sportivo per un’irregolarità nei fuori quota mandati in campo) che superano anche il Savorelli e puntano decisamente alle zone alte della classifica. Ancora una volta la chiave del successo è stata la granitica difesa avversaria capace di fare scudo intorno a un Crippa che sta forse vivendo la sua migliore stagione. Le sue parate stanno dando sicurezza a tutto il reparto. Il resto lo fa il talento offensivo che in un modo o nell’altro riesce sempre a trovare la zampata vincente. Anche domenica si è assistito a un copione visto altre volte. Squadra capace di soffrire e abile a sfruttare l’occasione che si presenta. Questa volta è arrivata molto presto. Precisamente al 14°. Ad avere sui piedi la palla del vantaggio è stato Cristarella che con un preciso esterno sinistro non ha lasciato scampo all’estremo difensore avversario. E sessanta secondi più tardi il Cernusco ha avuto la palla per dare un colpo decisivo al morale del Savorelli, ma l’attaccante non ha sfruttato nel migliore dei modi la chance e il punteggio non si è schiodato dall’1 a 0.

Ad ogni modo chi pensava che 75 minuti fossero sufficienti per vedere altri gol è rimasto deluso. La compagine di mister Giovannelli non è più riuscita a trovare il giusto contropiede per ipotecare l’incontro, ma ha comunque sopperito a questo con un’ottima organizzazione difensiva che ha imbrigliato quasi tutte le manovre avversarie. Nel secondo tempo in realtà la pressione degli ospiti si è fatta via via sempre più insistente e in qualche occasione la retroguardia cernuschese ha sofferto, ma l’ultima parola è spettata sempre al portiere Crippa autore di almeno due interventi provvidenziali per proteggere i preziosi tre punti. Al termine dei novanta minuti granfe soddisfazione in casa cernuschese, ma diventa inevitabile pensare a quella vittoria che manca perché cancellata a tavolino. Se così non fosse stato ora il Cernusco sarebbe secondo in classifica, accanto a Città di Segrate e Sporting L&B, a sole due lunghezze dalla capolista La Spezia. Davvero niente male per una neopromossa che ha iniziato il campionato con l’obiettivo di salvarsi quanto prima e solo in un secondo momento capire se si poteva alzare l’asticella. Domenica intanto Comi e compagni saranno chiamati ad una trasferta davvero insidiosa, in quel di viale Monza, contro la Crespi Morbio. La classifica parla di una compagine in ritardo di quattro punti (che, è bene ricordarlo, sarebbero sette), ma non è questo il match che si può analizzare guardando la distanza che si è formata tra le due squadre. La Crespi Morbio, infatti, storicamente è squadra che sa fare molto bene tra le mura amiche. Un campo stretto, con un terreno dissestato, con un pubblico capace di farsi sentire. Insomma i rossoblu si troveranno a dover giocare in un’ambiente molto ostile. Sempre sportivamente parlando. C’è molta curiosità nell’ambiente cernuschese per capire il grado di maturità e solidità della squadra. Perché da oggi un po’ di pressione rischia inevitabilmente di farsi sentire. La voglia di rimanere nelle zone alte della classifica potrebbe giocare qualche brutto scherzo sul piano della tensione.  

 

Prima Cat. Gir. L

I RISULTATI

Villatavazzano-Centro Schuster 3-1; Polisportiva Sordio-Real QCM 2003 1-1; Pantigliate-Frog Milano 2-4; Palazzo Pignano-Vidardese 3-0; Nuova Acop Zelo-Crespi M. 2-0; La Spezia-Città di Segrate 0-2; Cernusco-Savorelli 1-0; Calvairate-Sp. L&B 0-2.

LA CLASSIFICA

La Spezia 16; Sporting L&B e Città di Segrate 14; Pol. Sordio 13; Frog e Cernusco 11; Savorelli e Calvairate 10; Vidardese 9; Villatavazzano e Palazzo Pignano 8; Crespi Morbio e Centro Schuster 7; Real QCM e Nuova Acop Zelo 6; Pantigliate 3.