13 Gennaio 2023

A dicembre si è tenuta la prima edizione considerata pilota e visto il buon risultato sarà riproposta nel corso del 2023. Stiamo parlando di DifferenziaTi, campagna organizzata dall’assessorato all’Ecologia allo scopo di sensibilizzare le fasce di cittadini più restie a recepire l’argomento dalle cosiddette 4 R (Riduzione, Riutilizzo, Raccolta, Riciclo). L’obiettivo è quello di veicolare messaggi in maniera semplice ed efficace, tramite esperienze pratiche e partecipazione diretta a iniziative. In collaborazione con Ambiente Acqua onlus, sono state pensate quattro iniziative, che si sono tenute nelle piazze, nei parchi, presso le case Aler e la Filanda. La prima si chiama “Nessun rifiuto!”, un laboratorio creativo in strada, con l’obiettivo di divulgare l’idea che un rifiuto può essere anche una risorsa e che quindi è importante svolgere adeguatamente la differenziata per dare nuova vita agli oggetti. La seconda è “Al parco come a casa”, rivolta in particolare ai giovani e a gruppi di amici che frequentano le aree verdi cittadine, per sensibilizzarli al non abbandono di cartacce, bottiglie e altri rifiuti. La terza si chiama “A ciascuno il suo”, negli spazi delle case Aler, con allestimenti di scenari che ripropongono concretamente alcune occasioni di vita quotidiana per coinvolgere la cittadinanza nel differenziare correttamente i rifiuti che vengono prodotti. La quarta, infine, riguarda incontri alla ex Filanda per coinvolgere gli anziani sulla corretta raccolta differenziata e su un attento riciclo dei rifiuti. «Tutte le attività si sono rivelate interessanti e utili allo scopo, ovvero intercettare le persone più restie ad adottare comportamenti virtuosi, anche per non conoscenza degli argomenti» spiega l’assessore all’Ecologia Debora Comito. «In particolare “Nessun rifiuto!” ha coinvolto gli studenti della secondaria di primo grado della Margherita Hack che all’uscita da scuola spesso sostano in piazza per consumare pranzi o merende: il laboratorio realizzato ha suscitato il loro interesse, facendo emergere la loro scarsa conoscenza dell’argomento. “A ciascuno il suo”, invece, ha permesso di coinvolgere un buon numero di inquilini delle case Aler con un’attività efficace e, tramite materiali in lingua straniera, ha favorito la partecipazione di tutti i cittadini, diventando più inclusiva ed efficace».