15 Settembre 2020

Un portale per garantire la formazione degli aspiranti insegnanti di danza aerea completamente online. Si tratta di un progetto nato in piena pandemia, da un’idea della cernuschese Alessandra Formenti, presidentessa dell'associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale Fare per sentire, e di Elisa Alberga, titolare di Evolo - Danza Aero Dinamica di Rozzano.  

“Abbiamo elaborato il progetto durante l’emergenza Covid, per cercare di fronteggiarla e non lasciarci abbattere,” ha raccontato Alessandra “ Io sono formatrice nazionale Csen dal 2019, così ho presentato il programma di studi che, oltre a formare tecnicamente le aspiranti insegnanti, le prepara a instaurare una relazione sportiva sana e rispettosa delle differenze e delle peculiarità di ogni allieva”. 

È nato così il portale “Accademia italiana danza aerea - Formazione ed educazione sportiva”, che al momento ospita il corso di “Aiuto allenatrici”, rivolto a chi ha un buon livello tecnico ma nessuna o ancora poca esperienza di insegnamento, e quello di “istruttrici” per chi già ha esperienza. Il corso si compone di 17 moduli, teorici e pratici, e l'esame finale teorico è a crocette online mentre quello pratico è in presenza (per aiuto allenatrici) e online (per le istruttrici),  

“Il programma del corso è stato preparato con pedagogiste, psicoterapeute e counselor perché crediamo che l’insegnamento sportivo debba inviare un messaggio di inclusione piuttosto che di mera competizione e che le insegnanti abbiano la responsabilità educativa della loro classe, specie quando si tratta di bambine e adolescenti” continua Alessandra. “Alla fine delle formazione, è previsto diploma e tesserino tecnico riconosciuto dal Coni, valido su tutto il territorio nazionale. Tra le altre cose, abbiamo in programma di caricare sul portale un modulo indipendente di psicologia dell'aerialist dove trattiamo il tema dei tratti caratteriali in palestra e diamo quindi uno strumento operativo per le insegnanti per imparare a rapportarsi con le allieve in base alla loro struttura caratteriale”.

Eleonora D’Errico