13 Gennaio 2021

Tra le numerose aziende che stanno portando un contributo fondamentale alla lotta contro questa emergenza sanitaria ce n’è una che ha anche la sua sede centrale proprio a Cernusco sul Naviglio. Si tratta della Dryce che ha prodotto gli imballaggi isotermici auto-refrigerati con cui è stato trasportato in tutti gli hub di Italia il vaccino anti covid, nel cosiddetto V-Day del 27 dicembre, e con cui vengono trasportati anche in questi giorni. La Dryce, infatti, fornisce queste preziose scatole che rispettano i rigidi parametri necessari per lo spostamento in catena a freddo del prezioso farmaco, baluardo per cercare di combattere una volta per tutte il coronavirus. L’azienda cernuschese è stata contattata in virtù del fatto che è all’avanguardia in questo settore ed è la prima in Italia nel progettare e produrre sistemi di imballaggio refrigerato per vaccini, farmaci e prodotti termo-sensibili. Gli imballaggi passivi, attivati con masse termiche riutilizzabili, prodotti da Dryce garantiscono il mantenimento della temperatura di conservazione prescritta fino a 5 giorni. Le masse termiche in questione si attivano in un normale freezer domestico. Gli involucri in questione garantiscono che il vaccino si mantenga sempre a -70 gradi centigradi (se si tratta di un prodotto Pfizer) o a -20 gradi centigradi (se è un prodotto della Moderna) fino allo scongelamento che ne precede la somministrazione.