17 Gennaio 2019

Educazione, istruzione e movimento: sono queste le parole chiave di Enjoy School, la scuola del centro sportivo che si rivolge ai piccoli di età compresa tra i 30 mesi e i 6 anni. Domani, sabato 19 gennaio, e domenica il centro aprirà le porte alla cittadinanza per presentare il piano formativo della scuola: nel doppio Open Day, il responsabile dei servizi per l’infanzia di Enjoy e il suo team guideranno le famiglie interessate all’interno del progetto e degli spazi, permettendo anche di provare alcune attività. Di cosa si tratta esattamente? Enjoy School è una scuola come le altre, con un’importante differenza: è stata infatti la prima in Italia ad aver introdotto, con un piano formativo strutturato e specifico per la fascia d’età, attività sportive integrate al pari degli altri progetti nell’organizzazione della settimana.
Enjoy, infatti, ritiene che sport e movimento siano momenti formativi fondamentali per lo sviluppo dell’identità del bambino e ha ideato una metodologia innovativa e unica, in cui i bambini frequentano un ambiente di apprendimento stimolante, che incoraggia la scoperta e le relazioni, rispettando i tempi di ciascuno. Per esprimere la propria immaginazione e creatività, è stata elaborata una programmazione pedagogica mirata per le diverse fasce d’età, attraverso molteplici esperienze, laboratori, progetti e soprattutto l’attività motoria. L’appuntamento alla scoperta della scuola cernuschese è, dunque, fissato per le 10.30 di domani mattina in sala conferenze. Dopo i saluti di rito, farà seguito un tour degli spazi mentre il pomeriggio sarà dedicato alle attività per i bambini. Domenica mattina sarà poi possibile incontrare lo staff che presenterà il progetto e mostrerà gli spazi, accessibili nel pomeriggio con attività dedicate. Si apriranno infine le iscrizioni al quinto anno di attività, i cui numeri parlano chiaro: 18 iscritti il primo anno, il doppio per quello successivo, un’ulteriore incremento per il terzo che ha visto anche un ampliamento del corpo docente e l’incremento di nuovi formatori ed esperti.
Eleonora D’Errico