22 Settembre 2017

Tutto pronto per uno degli appuntamenti più attesi e originali del circolo fotografico “Carpe Diem”. Dopodomani infatti, domenica 24 settembre, si svolgerà la quinta edizione della “Maratona fotografica” organizzata dall’associazione cernuschese: come l’anno scorso, i partecipanti potranno mettersi in gioco e misurare il proprio talento creativo, sviluppando 4 diversi temi (e quindi altrettanto foto) nell’arco di circa 10 ore. E che giuria, poi. A valutare gli scatti e decretare il vincitore, saranno infatti alcuni grandi professionisti del panorama fotografico tra cui Leonello Bertolucci. Anche quest’anno, insomma, una manifestazione aperta a tutti gli appassionati, sicuramente diversa dalle solite, che rispecchia lo spirito del circolo e l’anima dei suoi componenti. «Siamo un gruppo di persone che si è ritrovato per caso a condividere la passione per la fotografia» racconta il presidente Roberto Lauretta. «Non siamo tutti cernuschesi, alcuni vengono da fuori, io per esempio vivo ad Arcore e lavoro a Milano.  “Carpe Diem” esiste dal 2011, ma io l’ho scoperto 4 anni fa, grazie al passaparola». Oggi, il circolo è diventato un punto di riferimento e di aggregazione per chi ama la fotografia, ma anche per i semplici curiosi, che si avvicinano per la prima volta a questa forma d’arte. Lo scopo del gruppo, infatti, non è quello di formare dei professionisti del mestiere, bensì avvicinare la gente alla fotografia e farla conoscere in tutte le sue sfaccettature grazie all’organizzazione di mostre, workshop e tante iniziative in collaborazione con altre realtà associative del territorio. Ecco perché, ad esempio, i laboratori promossi nelle scuole o anche quelli rivolti agli ospiti del centro diurno Sant’Ambrogio di via Cavour. «Ci teniamo a restare connessi con il tessuto sociale che ci circonda» continua Lauretta. «L’esperienza all’ospedale psichiatrico, in particolare, mi è rimasta nel cuore. È stato bello fotografare e trasmettere la nostra passione a persone che fanno fatica ad accettarsi: ne è uscita una bellissima mostra all’interno della galleria espositiva della Filanda, un’altra realtà con cui spesso collaboriamo». Non solo. Basti pensare a “Foto di Note”, l’evento musicale e fotografico insieme, che l’anno scorso ha portato numerosi visitatori in città e che aveva, tra i partner culturali nonché fotografi ufficiali, proprio i membri dell’associazione cernuschese. Ma i soci del circolo hanno contribuito anche all’organizzazione del festival Cernusco Jazz e hanno preso parte a tante altre iniziative, come quella del Fai in occasione di Expo. «Il presidente Stefano Barlassina ci aveva chiesto di immortalare le bellezze della Martesana, così ci siamo messi d’impegno e alla fine è stata una grandissima soddisfazione vedere i nostri scatti esposti in piazza Cordusio, a Milano, durante il periodo dell’esposizione universale». Due corsi base, sei serate più un’uscita pratica, costituiscono poi quella che può definirsi l’offerta formativa del gruppo. Anche qui, senza alcuna pretesa, ma piuttosto con la voglia di condividere insieme l’arte della fotografia illustrandone i meccanismi e gli accorgimenti. Eppure, a detta di Lauretta, sono le uscite notturne a rappresentare il fiore all’occhiello del circolo: veri e propri vagabondaggi per le strade delle più belle città italiane, alla ricerca dello scatto perfetto, tra silenzio e oscurità. “È una delle uscite più apprezzate dai nostri soci» spiega il presidente. «Venezia, ad esempio, svuotata dai turisti e avvolta nelle tenebre, è uno spettacolo. La prossima gita sarà a Torino che regala atmosfere uniche nel periodo natalizio grazie a un sistema di illuminazione davvero ricercato». Non mancano poi le uscite diurne, weekend in giro per l’Italia ma anche in Europa, come quella attraverso la Scozia per immortalare il parto delle foche. Insomma, una realtà stimolante e variegata quella del circolo Carpe Diem. Sicuramente apprezzata, a giudicare dal numero dei tesserati: oltre 300, in soli 6 anni.
Francesca Lavezzari