Galbiati: «Liberiamo il suolo, incrementando il verde»

Siamo tra le prime amministrazioni in Italia a mettere in piedi un programma di depavimentazione. Una tecnica che, semplificando, consente di liberare suolo: rimuovendo asfalto e cemento in quegli ambiti dove si trova in eccesso, andando a incrementare il verde e la superficie permeabile, tema sempre più urgente». Ad affermarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Galbiati che spiega come questo metodo permetta di ridisegnare gli spazi urbani, rendendoli sempre più a misura d’uomo e contribuendo a combattere le isole di calore. «Nel 2019 avevo presentato in consiglio comunale una mozione per riconoscere l’emergenza ambientale e climatica» prosegue Galbiati, «grazie ad un lavoro fatto insieme ai Giovani Democratici Adda Martesana e ad altre forze politiche, e fu approvata all’unanimità. Tra i vari impegni si chiedeva di perseguire l’obiettivo dell’equilibrio tra edificato e verde, mediante interventi sia di pianificazione generale che di attuazione puntuale, dotando di nuovo verde lo spazio già urbanizzato. Ora questo scopo può essere perseguito in linea generale e strategica con il nuovo Pgt, ma è importante che i diversi lavori pubblici si orientino a questo principio». E in giunta è stato approvato un atto di indirizzo che prevede: rispettare il principio per tutti i nuovi progetti; una formazione per i dipendenti; uno studio di ricognizione del territorio e una serie di ipotesi di interventi mirati da programmare.