22 Giugno 2018

Come ogni anno, l’estate porta con sé lo “sbarco dei mille”: una vera invasione di bambini e ragazzi, che tra le mura dei tre oratori cittadini trovano divertimento e valori da condividere, insieme ad attività e iniziative, a questo giro ancora più numerose.
Si sono aperte lunedì 11 giugno le porte degli oratori estivi: al momento gli iscritti sono 1.200, anche se il numero non è definitivo perché si aspettano ancora i ragazzi delle terze medie che stanno completando in questi giorni gli esami. Come gli altri anni, è assai probabile che gli aderenti sfioreranno le 1.500 unità, guidate da 220 animatori e 5 responsabili, divisi tra oratorio Sacer, Paolo VI e Divin Pianto.
Tutti, fino al 20 luglio, trascorreranno le loro giornate tra giochi, gite, inni e momenti di preghiera, supervisionati dal vulcanico don David Maria Riboldi. Lo slogan dei camp 2018 è “all’Opera”. «Alla contemplazione non può che seguire l’azione» spiegano dalla Federazione oratori milanesi. «La vita dunque va spesa mettendo a frutto le nostre aspirazioni, le nostre doti e qualità, in qualcosa che non solo realizza noi stessi ma ci rende capace di trasformare il mondo intorno a noi». Così ai giovani viene chiesto di non stare con le mani in mano, bensì di mettersi al lavoro. Un concetto perfettamente in linea con le tante novità introdotte a Cernusco, ardentemente volute da don David: «In questi anni ho cercato di ampliare l’offerta per i nostri piccoli, andando a valorizzare il tempo del divertimento perché potesse crescere anche qualche piccola competenza». E si è iniziato con “Usa Summer Camp”. «Quest’anno ospitiamo 10 studenti universitari americani» prosegue don David. «Grazie alla collaborazione di più istituti scolastici, in particolare dell’Itsos, c’è la possibilità di vivere un vero e proprio campus in madrelingua: ogni americano è affiancato da un ragazzo del linguistico e nei vari gruppi, divisi in diverse fasce d’età, ci si allena così a parlare l’inglese». Inoltre è tornato, dopo qualche anno di assenza, il “Csi Sport Camp”, ovvero un camp dedicato alle attività sportive con istruttori del Csi, mentre si è aggiunta la novità del “Bulder & Co”: grazie alla collaborazione della palestra di roccia di Agrate Brianza, i ragazzi più coraggiosi possono approfittare di attività di arrampicata in specifici giorni della settimana, scalando una parete di 1.200 metri. Altra grande novità è la “School of Rock”, nata da un’idea della “Bach Street School”, scuola di musica aperta tutto l’anno all’interno dell’oratorio Paolo VI in cui i piccoli imparano il canto e l’utilizzo di vari strumenti grazie agli insegnamenti impartiti loro da studenti di musica più grandi. «È un’attività importante, che tra l’altro permette a chi insegna di guadagnare qualche soldo per poter continuare a studiare musica» conclude il prete. Insomma ce ne è davvero per tutti i gusti. I laboratori e gli oratori andranno avanti fino alla fine di luglio, anche se i numeri sono destinati a calare con l’avvicinarsi delle partenze verso le località di villeggiatura. Fino ad allora, però, tutti “all’Opera”!
Eleonora D’Errico