20 Ottobre 2017

Chi ha autorizzato il Carosello a entrare nel Parco degli Aironi?”. Si apre così il comunicato stampa redatto nei giorni scorsi, e diffuso online, dal gruppo di minoranza La Città in Comune-Sinistra per Cernusco.  Al centro delle polemiche, questa volta, un’operazione di pulizia che la proprietà del centro commerciale di Carugate avrebbe condotto all’interno dell’area verde. Operazione resa nota lo scorso 6 ottobre, ma attuata precedentemente. “Evento pubblicizzato? Non ne abbiamo trovato traccia, ma forse eravamo distratti. Evento autorizzato? Su questo abbiamo qualche perplessità in più, perché nel recente passato proprio l’amministrazione comunale di Cernusco ha negato ad associazioni e organizzazioni del territorio lo svolgimento di iniziative  analoghe, in quanto l’area del Parco Aironi era inagibile” si legge nel comunicato dove, tra le altre cose, viene sottolineata la scarsa credibilità del progetto “Insieme per crescere” firmato Carosello che, a detta dei consiglieri di minoranza, tutto sarebbe tranne che volto allo sviluppo sostenibile dell’area compresa tra Carugate e Cernusco.
«È stata avanzata nelle scorse settimane una formale richiesta per poter realizzare l’evento. Tale richiesta è stata accolta con la prescrizione dell’ordinanza emessa nel 2015 che limita gli accessi solo in alcune aree del parco» il commento, in risposta, da parte dell’assessore all’Ecologia Daniele Restelli. «Tutti gli atti saranno comunque presentati in consiglio, nel caso in cui i consiglieri ne facessero richiesta». E andrà proprio così: a termine del comunicato Rita Zecchini e Monica Tamburrini fanno sapere che, nel corso del prossimo consiglio comunale, chiederanno al primo cittadino  di chiarire se l’evento del Carosello sia stato autorizzato dall’amministrazione comunale di Cernusco, se quindi il Parco degli Aironi sia tornato agibile, oppure se l’area non sia già entrata nelle disponibilità del centro commerciale.
Francesca Lavezzari