13 Gennaio 2023

Nell’ultima giunta del 2022 con una delibera è stato dato l’avvio alla fase conclusiva del percorso per la ricomposizione dell’unitarietà storico-artistica di Villa Alari. Un iter che ha origini lontane, iniziato addirittura nel 2009 con una deliberazione del consiglio comunale. Al momento il Comune è già proprietario del corpo centrale della villa, della cappella e della portineria, grazie a una convenzione stipulata e aggiornata con l’operatore che ha costruito le abitazioni private adiacenti. E adesso acquisirà in maniera definitiva il piano terra delle cosiddette “ali”, come indicato dalla sentenza esecutiva del Tar datata 2017, e vedrà l’edificio liberato da servitù, ovvero diritti di passaggio pedonali e carrabili ancora oggi presenti. In questo modo l’amministrazione comunale potrà valorizzare a pieno sia la struttura che il parco.
Inoltre il Comune acquisirà al piano interrato dell’ala est un locale tecnico e un’ulteriore porzione di parco storico, quella adiacente ai giardini all’italiana, ampliando così la parte di verde annesso alla villa, che potrà essere reso accessibile alla cittadinanza. «Questa conclusione che si sta profilando» ha commentato il sindaco Ermanno Zacchetti «rappresenta un passo decisivo che permetterà di giungere al termine dopo un lungo iter e di recuperare quell’unitarietà della villa storica, premessa indispensabile per ogni sua futura valorizzazione».
L’atto di giunta firmato a fine anno consentirà infatti di chiudere la questione in tempi rapidi dopo tredici anni di interlocuzioni tra l’operatore e il Comune, condotte dalle varie amministrazioni che si sono succedute durante questo lungo periodo. Il piano attuativo prevede la cessione all’operatore di due aree edificabili in zona nord (come stabilito nel 2009) e, in più, la possibilità di avere un accesso carraio su Via Cavour. I dettagli, fa sapere l’amministrazione, saranno presentati in occasione della prima Commissione Territorio, che sarà convocata entro la fine di gennaio.