Investiti 250mila euro per riqualificare il ponte tra l’Alzaia e Villa Fiorita

Il ponte che collega l’Alzaia del Naviglio Martesana e Villa Fiorita verrà riqualificato. In una recente seduta di giunta, infatti, è stato approvato un progetto riguardante l’infrastruttura, che sarà realizzata con un investimento di 250mila euro, di cui 159mila finanziati grazie alla partecipazione a un bando della Regione. Il Comune lavora a questa idea già da qualche anno insieme ad Assolombarda, l’associazione degli industriali delle province di Milano, Lodi, Pavia e Monza-Brianza. Dopo un periodo di maturazione di visioni, sostegni, tempi e coincidenze, è stato fatto un passo avanti verso la concretizzazione del piano.
L’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Galbiati ha così spiegato le caratteristiche dell’intervento: «La riqualificazione si distinguerà principalmente per la forte caratterizzazione di un’accessibilità mediante mobilità dolce, una nuova illuminazione più sicura ed efficiente, nonché una sistemazione dell’arredo e del verde attualmente esistente».
Oltre all’installazione di un impianto a risparmio energetico, alla piantumazione di alberi di diverse essenze e all’eliminazione degli arbusti e delle erbacce, sono previsti il rifacimento delle scale e dei parapetti e soprattutto la sistemazione del percorso asfalto esistente. Il tutto si colloca in un più ampio disegno che riguarda Villa Fiorita e la rigenerazione non solo delle sue infrastrutture ma anche degli spazi pubblici e dell’arredo urbano, in modo da rendere la zona sempre più un punto di attrattiva.
«Si tratta del primo passo di un collegamento più profondo tra la città e Villa Fiorita, per la quale stiamo lavorando per costruire un’identità propria, dopo anni in cui è stata considerata prevalentemente un’area di passaggio da e verso la stazione della metropolitana» ha commentato il sindaco Ermanno Zacchetti. «Il ponte, infatti, collega il parco dei Germani e un’area che diventerà un parco urbano dell’innovazione, grazie agli investimenti di riqualificazione produttiva, da parte di alcuni privati, che sono già ufficiali e che arriveranno; uno su tutti, l’intervento di De Nora sull’area dismessa dell’ex-Rapisarda». Proprio la realizzazione di quello che lo stesso primo cittadino ha definito “un ponte verso il futuro” darà, dunque, il via a grandi cambiamenti nella zona.
Chiara Fasoli