L’Ambrogino d’Oro a Nico Acampora e ai ragazzi di PizzAut

Difficile dire se sia un momento storico, perché i Ragazzi di PizzAut stanno collezionando emozione su emozione. Di certo però l’Ambrogino d’Oro che il sindaco di Milano Beppe Sala ha consegnato stamane a Nico Acampora e ai suoi ragazzi è l’ennesima straordinaria tappa di un viaggio che non vuole saperne di finire. E non finirà mai.
E così, al teatro Dal Verme, poche ore fa si è tenuta una cerimonia meravigliosa che ha “costretto” la pizzeria a chiudere i battenti per un pomeriggio. E la bellezza di questi ragazzi sta tutta in una frase di Francescone: «Nico perchè non possono venire loro a darci il premio al ristorante così potevo lavorare anche oggi». Ecco, cosa vuole dire PizzAut per queste persone. Il piacere di avere un lavoro, di essere impegnati mentalmente e fisicamente, il desiderio di dignità e di un futuro.
Alla cerimonia era presente anche il sindaco Ermanno Zacchetti che ha accompagnato i ragazzi a questo prestigioso appuntamento: «C’è anche un pezzo importante e bello di Cernusco sul Naviglio in questo riconoscimento per Nico Acampora, per i suoi ragazzi ormai famosi in tutta Italia, per le loro famiglie, per i tanti volontari dietro le quinte; ci sono legami e amicizie, riscoperte o nuove intorno all’idea di inclusione e opportunità per ciascuno». E non poteva di certo mancare il cantante Elio, amico di PizzAut fin dalla prima ora e il vescovo Luca Raimondi.