07 Dicembre 2018

L’anima verdiana sta allietando Cernusco da qualche settimana con concerti, eventi, rassegne e laboratori inseriti all’interno del primo Festival dedicato proprio a Giuseppe Verdi. Dal 7 novembre, lo spirito del grande compositore sta ispirando tutte le varie anime cittadine, quella dei negozianti compresa. Per questa ragione, martedì una giuria di tutto rispetto è stata vista aggirarsi tra i negozi del centro, per incontrare i commercianti che hanno dato sfogo alla loro creatività allestendo le vetrine a tema Verdi. A fare da capogruppo, il direttore artistico Simona Guariso, affiancata dal sindaco Ermanno Zacchetti, dal presidente del Rotary Club Martesana Patrizia Mazzotti e da quello del Fai Martesana Elisabetta Ferrario. Compito del gruppo: votare la vetrina  più bella. Sei i negozianti in gara: Luna di via Garibaldi, Strike Sport di piazza Matteotti, Come tu mi vuoi e Home Sweet Home di via Roma, Glamour di via IV Novembre e il Colorificio Perego di via Balconi. Altri commercianti si sono poi fatti ispirare dal tema, senza partecipare alla competizione.
«L’anima verdiana ha toccato quella dei commercianti» ha commentato Simona Guarisio. «Volevo che ognuno di loro si sentisse coinvolto in questo spirito, che fosse artista e creatore di se stesso, in modo da esprimere la purezza e la bellezza dell’arte che è poi la bellezza di se stessi. Credo ci siano riusciti appieno: ognuno ha toccato corde intime e profonde, esprimendosi liberamente. Per questo mi sento di dire grazie a tutti, per come hanno partecipato in maniera appassionata». Dopo un serrato confronto, i giudici che si sono riuniti per scegliere il vincitore, hanno deciso che a loro modo fossero meritevoli e hanno scelto di premiarle tutte: «Siamo rimasti davvero colpiti dal lavoro svolto» ha concluso Guarisio. «Il nostro modo per dire grazie ai commercianti è questo: tutte sono meritevoli di vittoria perché hanno contribuito a dare valore al festival e a creare bellezza per la città; una bellezza semplice di cui però oggi abbiamo tutti bisogno». I negozianti si sono davvero lasciati andare, lasciando libere le briglie della fantasia. Luna abbigliamento ha ricreato il momento di una scena teatrale, vestendo un manichino come una cantante d’opera, mentre Gabriela di Strike Sport ha realizzato alcune illustrazioni tratte da libretti d’opera, dipingendole a mano lei stessa. Come tu mi vuoi ha ripreso frasi di Verdi, stampandole sulla vetrina, mentre Home Sweet Home ha lasciato che all’ingresso dei giudici le note di verdi risuonassero inondando via Roma. Colore rosso accesso, cuscini a forma di strumenti musicali e borse damascate per la vetrina di Glamour, mentre al Colorificio Perego l’anima verdiana si è fusa perfettamente con lo spirito natalizio. «In una città vestita di Natale, un tocco di musica, contenuti e creatività che la rendono ancora più coinvolgente» ha commentato Zacchetti.
Eleonora D’Errico