05 Dicembre 2022

I primi di novembre a Cernusco sul Naviglio è stata ufficialmente inaugurata la Boutique della solidarietà, in realtà già operativa da luglio, che prosegue l’impegno della Caritas nell’affiancare le famiglie più bisognose del territorio. In particolare, questa iniziativa si pone nella stessa prospettiva della Bottega solidale, che ha invece aperto i battenti nel giugno 2021, proponendo però un formato di aiuto leggermente diverso.
Presso la bottega è infatti possibile per tutte le famiglie che ne avessero la possibilità depositare generi alimentari che potrebbero fare comodo ad altre persone in difficoltà, mentre la boutique nasce per raccogliere abiti da cedere a chi ne avesse bisogno. In entrambi i casi, l’idea è quella di ricreare veri e propri esercizi commerciali, rispettivamente un piccolo supermercato, per la Bottega, e un negozio di abbigliamento, per la boutique. Il successo della Bottega, anzi, nei mesi scorsi ha poggiato anche sulla collaborazione diretta con alcuni punti vendita del territorio, che hanno per esempio posto un cesto per la raccolta dei prodotti accanto alla cassa.
La storia si è poi ripetuta, perché anche nel caso della Boutique è giunto un aiuto extra: nella scorsa primavera, tra le altre cose, presso i punti vendita Iperal è stato possibile scegliere il progetto della Caritas in modo che per ogni 20 euro di spesa fossero scalati due punti dalla tessera amico degli acquirenti che aderissero all’iniziativa “La spesa che fa bene”. I punti poi sono stati devoluti alla Boutique della solidarietà, per la diretta conversione in generi d’abbigliamento. Altrimenti, diventare un donatore della Boutique è molto semplice: è sufficiente portare i propri vestiti usati presso la sede in via Marcelline 37, nei giorni e negli orari che vengono aggiornati mensilmente dalla Caritas di Cernusco. Il mese di novembre ha visto un’affluenza particolarmente elevata, che gratifica lo sforzo dei volontari e lascia intuire che si stia intraprendendo la direzione giusta, dal momento che è stato possibile completare la raccolta di tutti i vestiti invernali, di cui era alta la domanda. È ora disponibile un’intera collezione di indumenti, scarpe, accessori per uomo, donna e bambini a partire dai 3 anni, oltre che di biancheria per le stanze di casa.
I capi d’abbigliamento e il resto della mercanzia, a ottobre e novembre, sono stati ritirati nei giorni di mercoledì e sabato dalle 10 alle 12, ma a dicembre la raccolta è momentaneamente sospesa, mentre la sua ripartenza è stata già fissata per l’11 gennaio dell’anno nuovo. Nonostante questa breve interruzione, rimarrà la possibilità, per chi ne avesse esigenza, di venire a ritirare i vestiti, nei consueti giorni di giovedì e venerdì dalle 16 alle 18.30. Per usufruire di questo servizio occorre soltanto essere già accreditati presso la Bottega solidale e quindi disporre della tessera a punti, che verranno forniti sulla base del numero di membri per ciascun nucleo familiare e saranno in seguito scalati a ogni spesa, in modo tale che il numero di punti rimanenti risulti poi indicato su ogni scontrino. L’accesso al negozio è anche garantito a tutti coloro che vengono inviati dal Centro di ascolto della Caritas. Ai clienti della bottega viene messo a disposizione un intervallo di circa mezz’ora per fare acquisti, girando e scegliendo tra i capi esposti, con l’eventuale assistenza di un volontario della Caritas.
Per ogni famiglia è possibile richiedere questo servizio ogni due mesi, anche se l’associazione mantiene la facoltà di valutare specifiche esigenze che potrebbero di volta in volta emergere, per consentire occasionalmente una maggior frequenza di accesso. Questo progetto non sta tardando a mostrare risultati, con ricadute positive per l’intera cittadinanza, ma è sempre alla ricerca di famiglie solidali.
Chiara Valnegri