26 Ottobre 2021

Si tratta del musical della ripartenza, il primo italiano a tornare sul palco con una grande produzione dopo quasi 2 anni di stop forzato dalla pandemia. “Pretty woman”, in scena in questi giorni a Milano al Teatro Nazionale CheBanca!, sta riscuotendo un grande successo. E tra i protagonisti troviamo anche  un cernuschese doc. Simone Rozza, classe 1977, nato e cresciuto in città, fa infatti parte della band composta da 6 elementi che suona dal vivo la colonna sonora composta niente po’ po’ di meno che da Bryan Adams.

«Sono stati tempi duri per noi musicisti e in generale per chi lavora nel mondo dello spettacolo» commenta Simone, «ma sono comunque felice di essere parte di questo mondo, mi ritengo un privilegiato, e contento di essere su questo palco».

Simone ha fatto le scuole elementari e medie a Cernusco e fin da piccolo era un grande appassionato di musica. Prima ha frequentato la Scuola civica di musica cernuschese, poi il Cpm, Centro professione musica, di Milano, il primo istituto musicale in Italia nel suo genere, dove ha avuto come insegnante anche Franco Mussidda, chitarrista della Pfm e anche lui cernuschese, diplomandosi nel 2000. Oggi è musicista e docente presso la Scuola civica di musica di Pioltello. Con la partecipazione a questo importante musical, insieme al mondo dello spettacolo, riparte anche lui.

«Sono fiero di far parte di questa compagnia, la Stage Enterteinment» prosegue. «È una bella sfida, anche perché lo spettacolo  è previsto in cartellone per tre mesi, fino a gennaio». Con musiche tipiche degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990, così come le ambientazioni dello spettacolo, “Pretty woman” sembra la storia perfetta per ricominciare, romantica, con un finale che ben si adatta a quel ritorno alla normalità che tutti auspichiamo. «Suono una delle due chitarre, poi c’è un basso, la batteria, il direttore che suona il pianoforte e un tastierista. È una grande emozione far parte di questa avventura».