12 Marzo 2020

Se non è una sconfitta, è un parente prossimo. Già, perché ieri pomeriggio il sindaco Ermanno Zacchetti ha deciso di chiudere tutti i parchi cittadini. Una decisione, come ha spiegato lui stesso, legata al fatto che la gente non rispettava le regole e si riuniva all’aria aperta, stando a stretto contatto. Insomma quel tanto invocato “buon senso” è venuto a mancare. Da qui, la presa di posizione del primo cittadino. “E’ una scelta sofferta, perché confidavo nel nostro buon senso e nella possibilità di dare a chi voleva fare da solo due passi, di poterlo fare” ha commentato Zacchetti, “Ma sono troppi giovani che affollano i nostri parchi ed è pericoloso per loro, per i loro genitori, fratelli e amici”. Ma il sindaco va oltre e chiede ancora una volta rispetto, per evitare ad arrivare a una vera e propria repressione: “Circoscrivere tutti gli spazi verdi della nostra città è impossibile: sono tanti, aperti, accessibili e non regolati da ingresso con cancelli. Vi chiedo per favore, con fermezza e anche con cuore: non frequentateli. Indipendentemente dal rischio multa: il rischio qui è molto più grande, è in gioco la vita dei più deboli. Aiutatemi a non blindare la città in modo repressivo ma usando l’arma della responsabilità: state a casa, per favore, state a casa”.