17 Marzo 2020

La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri sera, lunedì 16 marzo. La prima persona che ha contatto il Covid 19 non ce l’ha fatta ed è deceduta. Sgomento, commozione a lacrime da parte di tutta la comunità, per una donna che comunque in tanti conoscevano, magari non per nome, ma sicuramente come volto, visto che lavorava a Villa Greppi ed era tra le prime che si incontrava quando si entrava in municipio. “Era una collaboratrice appartenente ad una realtà esterna, ma da molto tempo era impegnata con differenti compiti in ambito comunale” sono state le prime parole del sindaco Ermanno Zacchetti “Una persona bella, sorridente e ben voluta da tutti, che non risiedeva in città, ma la cui scomparsa sta toccando il cuore anche di chi l’ha conosciuta proprio per il suo modo appassionato in cui lavorava. Questo drammatico tempo non ci permette nemmeno un ultimo saluto comunitario, ma quando tutto sarà terminato troveremo certamente il modo per ricordarla insieme alla famiglia, a cui ieri sera ho portato il cordoglio e l’abbraccio di tutti i dipendenti comunali.
Per lei e per il primo cernuschese che ci ha lasciato e di cui abbiamo ricevuto notizia domenica, il segno oggi delle bandiere listate a lutto sulla facciata di Villa Greppi”. A commentare la vicenda anche una nota ufficiale di Forza Italia, a nome del suo coordinatore, Carlo Revolti, che chiede la chiusura del municipio: “Oltre all’intenso dolore per la perdita di una persona cara, questa notizia porta con se anche la paura per ulteriori possibili contagi. A oggi, e dopo ben dodici giorni dalla conferma del tampone positico al Covid-19 della “collaboratrice” chiediamo che gli uffici comunali vengano immediatamente chiusi, salvo i servizi indifferibili come da DPCM, e che si svolgano tutte le attività ed i controlli necessari per salvaguardare la pubblica sicurezza di tutti, in primis dei dipendenti”.