05 Luglio 2019

Ogni anno la stessa storia: arriva il caldo e parte l’invasione sui social di foto di spiaggie, tramonti, fritti misti, colazioni, cene e aperitivi vista mare. E accanto all’ormai fenomeno sociale dei selfie, ecco che ritorna una tendenza intramontabile degli ultimi anni, quella di fotografarsi cosce abbronzate e piedi spaparanzati al sole, come se solo una parte del nostro corpo fosse andato in vacanza: questo di giorno, perché non appena il sole si tuffa dietro l’orizzonte, ecco fare capolino il selfie del giorno, tutti agghindati per la passerella serale e tutti rigorosamente scattati dallo specchio del bagno. E si, signore e signori, perché pare che questa sia la tendenza 2019. E non per noi di inFolio, che il polso della situazione ce l’abbiamo sulla Martesana, bensì per Hotels.com, sito web da cui è possibile prenotare camere di albergo in 19mila località del mondo. Questo sito ha scoperto una cosa assai particolare: che il numero di recensioni dei bagni è cresciuto del 44% da gennaio 2017 ad aprile 2018. Proprio così. Il tutto grazie ai viaggiatori a caccia di selfie, che si scattano foto nei bagni in giro per il mondo. Insomma, se prima per fare un autoscatto decente bastavano un bastone e una buona luce, ora servono sanitari da urlo. I millennials vogliono un bagno con arredamento da sballo, vasche idromassaggio, morbidi accappatoi, specchi in abbondanza e prodotti desiderati da tutti. Una tendenza che ha persino un nome, #BathroomSelfie, che batte di gran lunga il #BedroomSelfie (selfie in camera da letto) e il #LiftSelfie (selfie in ascensore). Insomma, per scegliere dove passare la propria estate, al diavolo acque cristalline e posti da sogno: basta avere un bagno da selfie.
Continuando il nostro viaggio tra le tendenze vacanziere 2019, ne compare una altrettanto particolare. Secondo l’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, sembra che siano particolarmente gettonati gli Hotels Adults Only, ovvero per soli adulti. Guai a stanze attigue a quelle di famigliole con bambini piagnucoloni o a spiagge con “mocciosi” che strillano spargendo acqua e sabbia ovunque: gli italiani sono disposti a pagare un sovrapprezzo pur di godersi il meritato relax (e silenzio).
E a proposito di silenzio, veniamo a un’altra grande scocciatura: i vicini di ombrelloni fumatori o sporcaccioni. L’estate 2019 è rigorosamente no-smoke e plastic-free: sono sempre di più le spiagge che impongono ai loro utenti di non fumare sotto l’ombrellone e che non somministrano piatti o bicchieri di plastica monouso, preferendo materiali riutilizzabili o compostabili. Tra di esse ci sono quelle di Rimini, che l’ha stabilito con un’ordinanza balneare comunale per la stagione 2019, con la quale sancisce anche il divieto di fumare sulla battigia.
Ma, oltre a bagni da vip e bambini fuori dai piedi, dove vanno gli italiani in vacanza? Sempre secondo Astoi, preferiscono giocare in casa, scegliendo per i soggiorni al mare Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. Piacciono anche le città, in particolare Venezia, Firenze, Roma. In Europa, grande consenso i tour in Bulgaria, Russia e Serbia, mentre il medio raggio vede in risalita, dopo alcuni anni di stasi, la Turchia e la Tunisia; confermata anche l’alta richiesta per il Mar Rosso egiziano, ormai in forte ripresa da oltre un anno.
Eleonora D’Errico