12 Maggio 2020

Insieme a due complici stava asportando matasse di rame per un totale di 900 chili, ma l’arrivo dei carabinieri ha rovinato i suoi piani. Un 43enne rumeno è così finito in manette, mentre altri due sono riusciti a fuggire, ma le forze dell’ordine stanno stringendo le maglie anche intorno a loro. L’episodio è avvenuto ieri mattina, lunedì 11 maggio, quando un istituto di vigilanza  ha chiesto l’intervento degli uomini dell’Arma perché era in atto un furto all’interno di un capannone dismesso. I militari, prontamente giunti sul posto sono riusciti a bloccare lo straniero, già noto per avere precedenti penali, e ad arrestarlo con l’accusa di tentato furto aggravato. I tre ladri avevano “lavorato” tutta notte, asportando matasse di oro rosso e caricandole su un furgone. La refurtiva è stata interamente recuperata. Processato per direttissima in videoconferenza, il rumeno si è visto convalidare l’arresto ed è stato tradotto a San Vittore.