04 Ottobre 2013

Le telecamere T-Red installate dall’amministrazione comunale tornano ad essere materia di discussione in aula consiliare. Lunedì sera a riportare l’attenzione sull’incrocio di via Torino (angolo via Brescia) è stato Cristian Mandelli, capogruppo della Lega Nord. La richiesta del Carroccio è stata quella di chiedere la rimozione delle telecamere che attualmente immortalano una quindicina di automobilisti a passare col rosso e la trasformazione dell’incrocio semaforico in una rotatoria già previsto nell’intervento di riqualificazione dell’asse di via Mazzini-Torino dal Pgt. Nel documento, respinto dal voto dell’aula, Mandelli chiedeva inoltre di preferire altri sistemi per il controllo del traffico e della sicurezza stradale rispetto a quello «ambiguo» e in molti casi contestato del T-Red. Proprio da questa affermazione è partita la difesa delle telecamere da parte del sindaco Comincini. «Non mi interessa se altrove questo strumento è stato utilizzato in maniera sbagliata» ha commentato il primo cittadino riferendosi anche al caso di Segrate che vede a processo per abuso d’ufficio e turbativa d’asta il sindaco e il comandante della polizia locale, «qui funziona in maniera corretta e rispettoso delle normative». Comincini ha poi spiegato che la rotatoria sarà realizzata quando ci saranno le possibilità e ha annunciato che a breve verranno utilizzati altri strumenti, questa volta di rilevazione della velocità, per rendere le strade locali sempre più sicure soprattutto per pedoni e ciclisti.