18 Maggio 2018

Volevo solo sottolineare la schizofrenia della sinistra». Così la consigliera comunale della Lega, Paola Malcangio, commenta la polemica insorta attorno alla drammatizzazione nazista che il 27 aprile ha visto protagonisti gli studenti di terza media dell’istituto Montalcini, che hanno vissuto presso il Cag l’esperienza del campo di sterminio, indossando i panni dei deportati, circondati da educatori vestiti con divise delle SS. Tra loro c’era anche l’assessore Nico Acampora, che per anni è stato educatore Cag e ideatore di questo progetto. Ma la polemica, sottolinea Malcangio, non voleva essere verso l’iniziativa, bensì sul confronto con qualcosa avvenuto nel vicino Comune di Cologno, dove l’idea dell’amministrazione leghista guidata da Angelo Rocchi di patrocinare una rievocazione dell’esercito tedesco al servizio di Hitler ha fatto registrare numerose rimostranze che hanno indotto il primo cittadino a rinviare l’evento. «In quel caso si sono mossi il Pd, l’Anpi, reti antifasciste  e perfino l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, che hanno duramente attaccato l’amministrazione» prosegue Paola Malcangio. «Cosa che non è successa a Cernusco, per una rievocazione a mio avviso molto simile. Entrambe le iniziative sono lodevoli e allora mi domando il perché del loro differente trattamento. Per questo presenterò una domanda di attualità in consiglio: voglio sapere se a Cernusco sono arrivate segnalazioni di protesta, simili a quelle avvenute a Cologno. Non polemizzo sulle iniziative, ma mi domando: se una cosa la fa la destra la sinistra insorge, se la fa la sinistra si applaude?». Questo invece il commento di Acampora: «Sono stato colto di sorpresa. L’iniziativa del Cag è sempre stata molto apprezzata, dalle amministrazioni e dalle scuole, e soprattutto è stata realizzata anche negli istituti colognesi e in Comuni governati dal centrodestra o da liste civiche. Non capisco il senso di questa polemica, adesso e a Cernusco. Mi pare proprio fuori luogo».
Eleonora D’Errico