15 Luglio 2022

Si è spento il fuoco divampato sulla facciata nord della scuola di Largo Cardinal Martini, ma non le polemiche e le preoccupazioni. Le fiamme che hanno attecchito su una quindicina di metri per fortuna solamente all’esterno della struttura non paiono essere di natura dolosa. Nei giorni successivi, infatti, sono state visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nel perimetro dell’istituto e non si sono registrati movimenti sospetti. Nessuno si è avvicinato alla scuola. A quanto pare viene escluso anche il corto circuito, visto che al momento dell’incidente la corrente era presente ed è stata staccata dai vigili del fuoco. Resta dunque un mistero, visto che all’esterno della struttura dove è divampato l’incendio non ci sono fili.
In attesa che la relazione dei pompieri possa fare maggiore chiarezza su quanto sia esattamente accaduto, la consigliera comunale di Sinistra per Cernusco, Rita Zecchini, non nasconde le sue preoccupazioni per quanto avvenuto: «Questo incendio con la conseguenza della chiusura in via precauzionale di quattro aule, ci crea grande preoccupazione. Non ci lascia per nulla tranquilli il fatto che un edificio scolastico possa essere così vulnerabile e, dunque, chiediamo che le indagini in corso per verificare le cause del grave episodio siano svolte con la massima sollecitudine, anche per dare alle famiglie la certezza assoluta che ciò non possa in nessun modo accadere durante le attività didattiche. Per questo è fondamentale che, soprattutto in un settore così delicato, ci siano una costante manutenzione e controlli degli edifici scolastici: va eliminata alla radice qualsiasi possibilità di rischi o pericoli. Seguiremo attentamente la vicenda chiedendo che ci sia la massima trasparenza nell’indicazione delle cause dell’incendio e delle eventuali responsabilità».
Zecchini inoltre si dice preoccupata per l’eventuale ritardo del ritorno a scuola a settembre: «occorre prevedere da subito spazi alternativi nel caso in cui non si riesca a sistemare l’edificio nei tempi necessari. Vogliamo sperare che non si ripetano le inadempienze e la disorganizzazione che proprio nel settore scolastico nel precedente quinquennio abbiamo rilevato e più volte criticato in commissione e in consiglio comunale». Ma su questo punto il sindaco Ermanno Zacchetti rassicura tutti: «Ci siamo attivati immediatamente con le verifiche e per organizzare i lavori necessari. Per l’inizio dell’anno scolastico non ci saranno problemi».

E a polemizzare ci pensa anche il consigliere di Forza Italia Daniele Cassamagnaghi: «L’incendio a neanche 5 anni dalla sua inaugurazione in pompa magna lascia sbigottiti e soprattutto molto preoccupati, per la qualità costruttiva del plesso e delle manutenzioni. La nostra coalizione richiederà un tavolo tecnico, del quale facciano parte tutti i consiglieri comunali e professionisti di fiducia degli stessi, allo scopo di verificare il programma delle manutenzioni in merito alla sicurezza delle aule e degli edifici consentendo agli alunni, al personale scolastico e alle famiglie, che affidano i propri figli alla scuola, di poter affrontare il percorso didattico in tranquillità e serenità».