06 Settembre 2023

Anche questo è un modo per ricordare un cernuschese che ha lasciato un’impronta indelebile, non solamente nel nostro Comune. La Fondazione Memoria Deportazione ha infatti reso noto di aver istituito il Premio “Roberto Camerani” per tesi di dottorato sul tema della deportazione nazifascista. Si tratta di un’iniziativa che mira a riconoscere l’eccellenza accademica e promuovere la ricerca nel campo degli studi sulla deportazione. Possono candidarsi le tesi di dottorato discusse dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2022 in università italiane o dell’Unione Europea, che affrontano il tema della deportazione sotto il profilo storico, sociologico, filosofico, giuridico e letterario. Sono ammessi lavori originali  in italiano o inglese, non precedentemente pubblicati. Il premio, che consiste in un importo di 1.000 euro, non può essere assegnato a tesi di dottorato che abbiano già ricevuto premi da enti pubblici o privati. Tutti i dettagli per partecipare si possono trovare sul sito www.fondazionememoriadeportazione.it/it/.

Camerani fu un partigiano prelevati la sera del 18 dicembre 1943 dalla polizia tedesce e dopo aver speso qualche mese a San Vittore come prigioniero politico, fu deportato a Mauthausen e successivamente trasferito al campo di Ebensee. Il 6 maggio 1945 fu liberato dagli americani e tornò nella sua Cernusco solamente il 22 giugno dello stesso anno. Da quel momento, fino alla sua scomparsa, si è seso per raccontare il dramma dell’Olocausto recandosi nelle scuole per incontrare i giovani e organizzando visite guidate per gli studenti nei luoghi della Shoah.