30 Agosto 2023

La Regione ha reso nota la lista dei Comuni che hanno ottenuto i fondi per i lavori di riqualificazione degli edifici scolastici danneggiati dai violenti nubifragi che si sono scatenati quest’estate. Tra le 45 amministrazioni che avevano presentato domanda c’era anche Cernusco che però è rimasta esclusa. E per i non addetti ai lavori la cosa sorprende non poco se si pensa che è stato uno di Comuni in cui la tromba d’aria di fine luglio fece i danni maggiori. In realtà i soldi arriveranno in un secondo momento e a tranquillizzare i cernuschesi preoccupati è proprio il sindaco Ermanno Zacchetti.che spiega cosa è successo: “La ripresa dell’anno scolastico in sicurezza è il nostro obiettivo primario e, a pochi giorni dalla riapertura dei nidi e poi delle scuole, posso confermare che larga parte dei danni provocati dal nubifragio dello scorso 25 luglio sono stati sistemati grazie allo straordinario coordinamento degli uffici tecnici comunali e al lavoro delle ditte incaricate. In questi giorni si concluderanno per una ripartenza al 100%. La copertura dei relativi è stata possibile grazie all’avanzo di bilancio approvato all’unanimità dal consiglio comunale nella seduta straordinaria del 2 agosto. Una procedura, la nostra per le scuole e per gli altri edifici pubblici coinvolti, differente da quella della cosiddetta somma urgenza prevista dal codice degli appalti, che invece è stata scelta da altri Comuni. Non per questo gli interventi nei nostri edifici scolastici sono da considerarsi meno urgenti o meno necessari: l’inizio dell’anno scolastico ha date univoche per tutti e farlo in strutture sicure è senz'altro una priorità condivisa. Per questo anche noi, così come gli altri Comuni che hanno utilizzato iter amministrativi differenti, ad esempio Milano, abbiamo inviato a Regione, nei tempi e nelle modalità previste, la documentazione che accerta i lavori affrontati e i costi sostenuti”. E che i finanziamenti arriveranno è lo stesso Pirellone a ricordarlo, come conferma il sindaco: “In una nota diffusa, Regione Lombardia ha ricordato che ovviamente, in linea con quanto accade sempre in queste situazioni, successivamente verranno prese in considerazione le istanze presentate dai Comuni per interventi attivati sotto altra forma. E non abbiamo dubbi che ciò avvenga, ristorando il nostro Comune delle spese urgenti sostenute e anticipate”.