09 Giugno 2022

Noi crediamo in Cernusco sul Naviglio e nelle persone che la abitano, in quello che siamo e in quello che ancor più potremo diventare. Siamo consapevoli che stiamo vivendo un periodo storico particolarmente complesso ma pensiamo anche di avere di fronte una possibilità unica per generare quella che sarà la nostra città nei prossimi decenni, per la nuova generazione che la abiterà. Partiamo da una città oggettivamente bella, come confermano tutti gli indicatori sulla qualità della vita e i riconoscimenti ottenuti in questi anni, e abbiamo tre prospettive chiare su cui lavorare. La prima sarà il nostro contributo alla sfida della sostenibilità ambientale: salvaguardia del verde, mobilità, efficienza energetica, cura della città. Alcuni esempi: consumo di suolo zero nel nuovo Pgt, anzi in riduzione grazie alla spermeabilizzazione di aree cementificate, liberando spazi per le persone e loro relazioni; una mobilità ancor più su due ruote, con la realizzazione della Bicipolitana; e “Cernusco XL” sarà il nome del progetto per ampliare la fruibilità delle nostre aree verdi intorno alla città, una tra tutte, il recupero dell’area boschiva di cava Gaggiolo. La seconda seguirà il grande insegnamento ricevuto dall’emergenza sanitaria: siamo comunità solo quando siamo prossimi a ogni persona, nel proprio diritto alla salute, nell’affrontare le proprie fragilità, nel percorso di studio e di relazioni per imparare a diventare grandi. A proposito di quest’ultimo punto, la nuova scuola media presso il polo scolastico di largo Cardinal Martini sarà il presupposto per creare i tre istituti comprensivi con i rispettivi campus verticali materna-elementari-medie e offrire più spazi in tutti plessi per una didattica e servizi di qualità. La conclusione della ristrutturazione della scuola di via Manzoni e il rifacimento del nido di via Don Milani, aumentandone i posti disponibili, completeranno il disegno. E la Casa della Comunità, già approvata da Regione Lombardia e finanziata dai fondi Pnrr, sarà il luogo dove medici e specialisti, servizi sociali comunali e associazioni, si prenderanno cura della salute e del benessere delle persone. La terza prosegue il percorso intrapreso per posizionare Cernusco a un livello alto di offerta sportiva, culturale e commerciale, unitamente a una valorizzazione dei suoi spazi anche in termini di attrattività, in un’ottica integrata. Cultura e sport invaderanno le aree pubbliche della città, in maniera diffusa e giovane. Villa Alari compirà il salto definitivo come riferimento culturale internazionale e proseguiranno la riqualificazione dei centri sportivi, a partire dal campo da calcio in sintetico e dal polo del rugby.
Ermanno Zacchetti