20 Dicembre 2022

Le 780 firme raccolte tra genitori, insegnanti e semplici cittadini contrari all’attuale progetto di costruzione del nuovo asilo nido nel giardino della primaria Don Milano hanno dato da pensare all’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi alla commissione Territorio hanno partecipato anche il sindaco Ermanno Zacchetti con il suo vice, con delega alla Scuola Nico Acampora, e con l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Galbiati.

I consiglieri comunali di opposizione hanno ribadito il loro fermo dissenso per questo progetto, lamentando la mancata condivisione del progetto nelle fasi iniziali. Davanti a questa ferma presa di posizione e alle firme che sono state consegnate dall’amministrazione pare essere arrivata un’apertura. Zacchetti ha infatti comunicato  di aver chiesto al ministero un incontro per chiedere se sia possibile edificare il nuovo nido in una posizione diversa da quella prospettata nel progetto iniziale, senza però perdere il finanziamento del PNRR, su cui ruota l’intera operazione. Due le alternative proposte, prese in considerazione: realizzare il nuovo nido all’interno del comprensorio Don Milani, ma di fronte alla scuola media, in una posizione meno impattante; oppure in un’altra area al di fuori del comprensorio.

“Alle luce di queste novità” spiegano rappresentanti dei genitori al Consiglio d’Istituto Levi Montalcini e il comitato genitori Levi Montalcini “riteniamo di dover sospendere per il momento le iniziative di dissenso, in attesa dell’esito della consultazione a Roma e in attesa delle proposte alternative da parte del Comune. Grazie a tutti quelli che hanno firmato la petizione, far sentire la nostra voce forte e chiara è stato fondamentale per sbloccare una posizione che sembrava irremovibile”.